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PESARO Addio al “salottino” della caffetteria Germano di piazzale Collenuccio. Sì perché, come vuole il regolamento comunale sui dehors in centro storico, da ieri è iniziato lo smontaggio del dehors. Davide Bassetti, gestore si dice rammaricato e sfiduciato ma non può fare altro. «A breve del vecchio e amato dehors del piazzale non resterà nulla – commenta - l’alternativa approvata da Comune e Soprintendenza è una bruttura, che per ora non monterò». Il che significa che la caffetteria-pasticceria si trova costretta a ridimensionare posti e flussi di clientela nell’attesa di una soluzione.
L’iter
La battaglia contro lo smantellamento della struttura esterna era iniziata già prima delle festività natalizie, e alla presa di posizione dei consiglieri comunali di centrodestra era seguita una raccolta firme promossa dal gestore. Il documento è stato protocollato e inoltrato agli assessorati Urbanistica e Commercio. «Non monto proprio niente al suo posto – spiega – semplicemente resterà aperto solo il bar interno così com’è, con pochi tavoli e posti per i clienti che si fermano in pausa caffè o all’aperitivo.
L’opzione
L’opzione sarebbe una nuova richiesta in deroga da inoltrare in Comune per una modifica al regolamento, ma la pratica dovrebbe passare comunque in Consiglio comunale e all’esame della Soprintendenza. L’altra criticità indicata da Bassetti, riguarda i tavoli esterni sotto la nuova struttura in metallo e vetro, che senza una pedana rialzata traballano. «Così come è stata chiesta e predisposta la piccola struttura alternativa – ribadisce il gestore – non può essere montata per il costo elevato intorno ai 50 mila euro, e comunque non adeguata al tipo di attività. Torno a ripetere, perché il regolamento comunale non ha tenuto in considerazione il contesto di alcune precise porzioni di centro storico, proprio come piazzale Collenuccio, dove siamo circondati di alberature, che tutto l’anno perdono foglie per non parlare dei piccioni? Senza un’adeguata copertura non è possibile accogliere la clientela oltre a non avere con la nuova struttura chiusa solo su tre lati una protezione invernale».
Altri esempi
Nel resto del centro ormai la stragrande maggioranza dei pubblici esercizi è in regola alle nuove disposizioni su Dehors e arredi esterni. Così interviene l’assessora al Commercio Francesca Frenquellucci: «All’appello manca piazzale Collenuccio mentre per altri casi, che si contano sulle dita di una mano, stiamo aspettando ancora dalla Soprintendenza l’ultimo parere tecnico e autorizzativo sulle modifiche di alcuni progetti. Entro febbraio-marzo comunque le attività mancanti, tra piazzale Lazzarini e via San Francesco dovrebbero provvedere al montaggio delle nuove strutture esterne».
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Corriere Adriatico