FANO - Accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia, evade dai domiciliari e scappa in Marocco. Ma il processo a suo carico si è celebrato ugualmente davanti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Senigallia, picchiata dal compagno per gelosia. Si rifugia in un centro anti-violenza. «Temo mi possa trovare»
Colpisce con una chiave inglese la fidanzata e un ragazzo che la difende: aggressore denunciato
Il protagonista è un marocchino di 45 anni residente a Fano accusato di aver più volte, anche davanti ai figli minorenni, avuto comportamenti prevaricatori contro la moglie fino a costringere la donna ad allontanarsi da casa coi figli per andare in una casa protetta. Reati per cui il pm Valeria Cigliola ha chiesto la condanna a 8 anni e 6 mesi. Il tribunale collegiale di Pesaro, dopo una breve camera di consiglio, lo ha condannato a 6 anni. Per lui anche 15 mila euro di risarcimento. È stato assolto per il reato di lesioni personali riferite a una denuncia presentata dalla moglie a febbraio. Ma di lui, dopo essere evaso dai domiciliari, non c’è più traccia. Probabilmente è tornato in Marocco. Il suo legale, Michele Mariella, ricorrerà in appello Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico