Condannato per maltrattamenti e violenze sulla moglie, ma è già scappato in Marocco

Pesaro, condannato per maltrattamenti e violenze sulla moglie, ma è già scappato in Marocco
Pesaro, condannato per maltrattamenti e violenze sulla moglie, ma è già scappato in Marocco
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Venerdì 6 Dicembre 2019, 03:45

FANO - Accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia, evade dai domiciliari e scappa in Marocco. Ma il processo a suo carico si è celebrato ugualmente davanti al tribunale collegiale di Pesaro, per dare giustizia alla ex compagna che ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino dopo un rapporto turbolento e travagliato, fatto di vessazioni, insulti, percosse e anche di più.

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Il protagonista è un marocchino di 45 anni residente a Fano accusato di aver più volte, anche davanti ai figli minorenni, avuto comportamenti prevaricatori contro la moglie fino a costringere la donna ad allontanarsi da casa coi figli per andare in una casa protetta. Reati per cui il pm Valeria Cigliola ha chiesto la condanna a 8 anni e 6 mesi. Il tribunale collegiale di Pesaro, dopo una breve camera di consiglio, lo ha condannato a 6 anni. Per lui anche 15 mila euro di risarcimento. È stato assolto per il reato di lesioni personali riferite a una denuncia presentata dalla moglie a febbraio. Ma di lui, dopo essere evaso dai domiciliari, non c’è più traccia. Probabilmente è tornato in Marocco. Il suo legale, Michele Mariella, ricorrerà in appello

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