PESARO - Accoltellato in strada, è grave. Un fatto dai contorni ancora poco nitidi, ma conseguenze importanti per un rumeno di 31 anni. E un grave sospetto sulla donna che...
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E’ stato un passante a dare l’allarme dopo aver sentito delle grida concitate e aver visto un corpo accasciato in strada. Era il rumeno. Ancora prima l’uomo era stato visto, all’altezza del vicino sottopasso della ferrovia, camminare e discutere animatamente per strada con una donna, forse la sua convivente. Una lite degenerata improvvisamente. Lui era visibilmente ubriaco, non è ancora chiaro se anche lei fosse in stato psicofisico alterato dai fumi dell’alcol. Ma in un attimo è apparso anche un coltello da cucina, modello Kaimano, utilizzato di solito per il taglio di carne. E’ stato colpito sotto la mandibola sinistra, tra la giugulare e la carotide: avrebbe potuto essere un fendente dalle conseguenze letali per il dissanguamento. La donna è scappata lasciando l’uomo nel sangue, quello stesso sangue che ha impregnato il marciapiede di via Rossi. Immediato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri e l’ambulanza. L’uomo è in prognosi riservata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico