La coca per lo sballo gli costa 4 anni: l’uomo con precedenti analoghi legati allo spaccio ora rischia il carcere

La coca per lo sballo gli costa 4 anni: l’uomo con precedenti analoghi legati allo spaccio ora rischia il carcere
PESARO -  La cocaina era destinata allo sballo delle feste di Halloween. Ma non ci arrivò mai perché la squadra mobile la sequestrò prima. La condanna...

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PESARO -  La cocaina era destinata allo sballo delle feste di Halloween. Ma non ci arrivò mai perché la squadra mobile la sequestrò prima. La condanna è pesante. Ieri il patteggiamento per un albanese di 41 anni, già condannato in passato per reati di spaccio. La droga la custodiva sotto il coperchio di una presa elettrica nella sua abitazione di Villagrande di Mombaroccio.

 

L’operazione aveva sicuramente rovinato i festeggiamenti di diversi giovani, che attendevano l’arrivo della droga per animare l’imminente serata della festività di Halloween, in questi ultimi anni spesso divenuta anni un sorta di carnevalesca occasione per lo sballo. Gli investigatori, appostati nei pressi dell’abitazione dello straniero, lo hanno bloccato, mentre usciva per raggiungere i suoi clienti. Il controllo effettuato sull’uomo ha consentito di sequestrare 13 dosi di cocaina conservate in una scatola di metallo, per un peso complessivo di 10 grammi circa, suddivise in 5 pezzi da circa un grammo ognuna e in 8 “mezzini”, ossia dosi più piccole del peso di circa mezzo grammo, confezionate per soddisfare anche quei soggetti, solitamente i più giovani, che non hanno sufficiente disponibilità di denaro per poter acquistare il “pezzo” intero. Nel portafoglio sono stati inoltre rinvenuti 1.000 euro, che venivano sequestrati in quanto ritenuti il frutto della precedente attività di spaccio.

La successiva perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione dello straniero, ha consentito inizialmente di rinvenire e sequestrare l’ulteriore somma di 5.500 euro nascosta all’interno dell’armadio della camera, anch’essa da ricondurre sicuramente alla fiorente attività di spaccio. La tenacia degli operatori di Polizia è stata infine premiata quando, svitando il coperchio di una presa elettrica, sottostante lo specchio del bagno, è stato trovato un involucro contenente 80 grammi circa di cocaina e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi, ovvero due bilancini, ritagli di cellophane, fil di ferro per la chiusura delle dosi.

A casa anche numerosi cellulari, utilizzati per trovare accordi coi clienti. Ieri, difeso da Ina Begici, ha patteggiato 4 anni vista la recidiva specifica infraquinquiennale. Un paio di anni fa era stato condannato a 1 anno e 2 mesi sempre per spaccio. Ora rischia il carcere.

 

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Corriere Adriatico