PESARO - Soldi in cambio del posto fisso. Perché questo «è il sistema». I soldi, 25mila euro complessivi, erano stati chiesti a due dipendenti di...
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I pubblici ministeri Cristina Tedeschini e Silvia Cecchi hanno espresso il loro consenso e, nei prossimi giorni, l’accordo passerà al vaglio del gip. Prove schiaccianti sono risultate le registrazioni dei colloqui con Omicioli, realizzate dalle due precarie pesaresi di 32 e 36 anni, naturalmente all’insaputa dell’ex amministratore unico di Megas.net.
«Dovete sganciare i soldi al fine di creare situazioni di approvazione - si legge nel capo d’imputazione, riguardo alle registrazioni del 5 settembre 2017 - loro hanno chiesto dei soldi... loro devono alzare le manine». Perché «l’Italia purtroppo funziona così, il sistema funziona così, il mondo funziona così» arrivando anche a prospettare un pagamento dilazionato in più mesi. «Perché altrimenti loro non vi assumono - è l’avviso chiaro che emerge dal fascicolo d’indagine -, ti dicono guarda che c’è la fila dietro». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico