Pesaro, cazzotto ad un bambino di 11 anni: «E' pericoloso, fermatelo»

Pesaro, cazzotto ad un bambino di 11 anni: «E' pericoloso, fermatelo»
PESARO - Un brutto episodio quello che ieri ha denunciato una mamma pesarese ai carabinieri per tutelare il proprio figlio, un ragazzino di 11 anni, colpito con un cazzotto da un...

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PESARO - Un brutto episodio quello che ieri ha denunciato una mamma pesarese ai carabinieri per tutelare il proprio figlio, un ragazzino di 11 anni, colpito con un cazzotto da un uomo con seri problemi psichici. E’ successo ieri mattina in piazza Redi. Un brutto episodio perchè al di là del gesto violento il responsabile, molto conosciuto nella zona, soffre da tempo di un grave disagio psicofisico che negli ultimi tempi sembra che si stia acutizzando contro se stesso e gli altri. Finora c’erano state segnalazioni di auto e scooter danneggiati ma adesso pare che il labile confine tra oggetti e umani sia stato superato.

 
La donna parallelamente ai carabinieri ha segnalato quanto accaduto anche sui social chiedendo al Comune di intervenire (il sindaco può firmare il Tso, il trattatamento sanitario obbligatorio, in casi di pericolo sociale per se stessi e per gli altri). Stando al racconto della giovane mamma il figlio di 11 anni, che ieri mattina stava passeggiando sotto i portici di piazza Redi con la nonna e il fratellino di 3 anni per andare al mare sarebbe stato colpito con un cazzotto dall’uomo che tra l’altro è di corporatura massiccia. L’uomo poi, sempre secondo il racconto della mamma, avrebbe preso il passeggino, con all’interno l’altro figlio piccolo strattonandolo, per poi prendere a calci a un’auto parcheggiata lì vicino. La donna, tramite i social, si è appellata perchè altri segnalino delle situazioni simili alla sua chiedendo a chi ne ha competenza di intervenire perchè non si verifichino altri episodi. L’uomo vive con i genitori, ormai forse troppo anziani per contenere i suoi scatti. Una famiglia che non va lasciata sola e che va aiutata. La mamma ha anche scritto una lettera al sindaco Matteo Ricci nella quale, dopo aver raccontato i fatti avvenuti nella mattinata in piazza Redi, e le segnalazioni ricevute di casi simili, ha chiesto ufficialmente l’intervento del primo cittadino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico