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PESARO - Accusati di essere gli autori materiali dell’omicidio di Marcello Bruzzese, si è aperto il processo ad Ancona con rito abbreviato. Il caso riguarda l’omicidio del fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Biagio Bruzzese avvenuto a Pesaro nel Natale del 2018.
A processo il 43enne Francesco Candiloro e il 44enne Michelangelo Tripodi (indicati dalla procura come gli esecutori materiali dell’assassinio) che devono rispondere di concorso in omicidio volontario aggravato dal fatto di dall’aver agevolato un’organizzazione di stampo mafioso.
I sopralluoghi
A partire da novembre 2018 sarebbero partiti i sopralluoghi nel territorio di Pesaro, con l’utilizzo di auto munite di targhe clonate, documenti falsi per soggiornare nelle strutture ricettive della zona, utenze telefoniche olandesi collegate a sistemi software/hardware crittografati. Bruzzese era stato freddato da più di venti proiettili calibro 9, sparati da due diverse pistole. Per arrivare ai tre imputati i carabinieri avevano scandagliato un miliardo e mezzo di registrazioni, passando tre anni a spulciare video, celle telefoniche, targhe di auto, mail e il traffico internet.
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Corriere Adriatico