Pesaro, le bici ostruiscono la pista Ambulanza costretta allo "slalom"

Un'ambulanza sulla ciclabile
PESARO - In caso di emergenza la velocità di intervento è importante, spesso essenziale, ma quando i soccorritori trovano ostacoli lungo il cammino, biciclette e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - In caso di emergenza la velocità di intervento è importante, spesso essenziale, ma quando i soccorritori trovano ostacoli lungo il cammino, biciclette e altri mezzi che ostruiscono il passaggio, anche tutta la buona volontà potrebbe non essere sufficiente. L’ultima segnalazione di questo tipo arriva dai social network dove domenica scorsa presso Bagni Paradiso in zona Sottomonte, un signore si è sentito male e “L’ambulanza di turno arrivata sul posto – si legge nel post - ha dovuto percorre tutta la strada statale Adriatica fino al camping Norina poi ritornare i dietro per la pista ciclabile, soccorrere l’ammalato caricarlo per poi proseguire e fare inversione verso bagni Bibi; quindi ritornare indietro e ripercorre la nazionale... pazzesco!” Il commento si conclude “Ma non si può prevedere di passare sotto il cavalcavia presso Bagni Gelsi? Così si farebbe prima, si sono percorsi chilometri inutili e tempo prezioso”.

A sentire i volontari e i soccorritori della Croce rossa è proprio così. «Tutte le volte che interveniamo sulla ciclabile e lasciamo l’ambulanza con lampeggianti accesi e facciamo il nostro intervento, ne sentiamo di tutte. Addirittura ci sono dei punti in cui l’ambulanza fa fatica a passare, perché quest’anno non hanno messo i cartelli che consigliano di non parcheggiare la bici in malo modo. Noi abbiamo chiamato più volte i vigili segnalando il problema» tornando sul caso di domenica «magari dai Gelsi non si riusciva a passare perché le bici poco più avanti ostruivano il passaggio: comunque confermo, nella ciclabile in alcuni punti le bici ostruiscono il passaggio».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico