Pesaro, le bici ostruiscono la pista
Ambulanza costretta allo "slalom"

Un'ambulanza sulla ciclabile
Un'ambulanza sulla ciclabile
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Mercoledì 7 Settembre 2016, 10:35
PESARO - In caso di emergenza la velocità di intervento è importante, spesso essenziale, ma quando i soccorritori trovano ostacoli lungo il cammino, biciclette e altri mezzi che ostruiscono il passaggio, anche tutta la buona volontà potrebbe non essere sufficiente. L’ultima segnalazione di questo tipo arriva dai social network dove domenica scorsa presso Bagni Paradiso in zona Sottomonte, un signore si è sentito male e “L’ambulanza di turno arrivata sul posto – si legge nel post - ha dovuto percorre tutta la strada statale Adriatica fino al camping Norina poi ritornare i dietro per la pista ciclabile, soccorrere l’ammalato caricarlo per poi proseguire e fare inversione verso bagni Bibi; quindi ritornare indietro e ripercorre la nazionale... pazzesco!” Il commento si conclude “Ma non si può prevedere di passare sotto il cavalcavia presso Bagni Gelsi? Così si farebbe prima, si sono percorsi chilometri inutili e tempo prezioso”.
A sentire i volontari e i soccorritori della Croce rossa è proprio così. «Tutte le volte che interveniamo sulla ciclabile e lasciamo l’ambulanza con lampeggianti accesi e facciamo il nostro intervento, ne sentiamo di tutte. Addirittura ci sono dei punti in cui l’ambulanza fa fatica a passare, perché quest’anno non hanno messo i cartelli che consigliano di non parcheggiare la bici in malo modo. Noi abbiamo chiamato più volte i vigili segnalando il problema» tornando sul caso di domenica «magari dai Gelsi non si riusciva a passare perché le bici poco più avanti ostruivano il passaggio: comunque confermo, nella ciclabile in alcuni punti le bici ostruiscono il passaggio». 
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