PESARO - Allontanata a forza dal Palas per uno striscione mostrato durante l’incontro di volley tra Iran e l’Italia, fa esplodere il caso. Tra imbarazzi e proteste....
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Darya Safai, molto popolare sui social, è altrettanto conosciuta per la sua battaglia e risulta un personaggio sgradito ai dirigenti della pallavolo iraniana che hanno “ordinato” di farla uscire, minacciando di non fare scendere in campo la nazionale, poiché le immagini trasmesse in tutto l’Iran sarebbero state “sporcate” dalla scritta. Le richieste fatte attraverso il Supervisor Fivb sono state immediatamente accettate e la ragazza è stata accompagnata, non troppo gentilmente, fuori dall’Arena dalle forze dell’ordine e da alcuni dirigenti italiani. Da qui il caso nazionale, rimbalzato sui social, sulle tv, sulle principali testate: varie sono le riprese video del suo allontanamento dal campo. «Quella delle forze dell’ordine è stata una reazione violenta e brutale» ha dichiarato Darya Safai, non nuova a certe forme di protesta. L’iraniana si è presentata anche ieri all’Adriatic Arena, ma senza striscione ed ha potuto seguire l’incontro vittorioso dell’Iran sulla Polonia per 3-1. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico