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Situazione delicata
«La situazione è molto delicata - aggiunge Peruzzini -, l’attenzione va focalizzata sulla drammatica storia di Alessandro e sulle conseguenze che il suo incidente stradale ha comportato per tutti i Moneti. Ci teniamo però a precisare, in relazione alle dichiarazioni rilasciate dal legale della nuova proprietaria, che sono state dette cose false.
L’appello
Interviene sullo sgombero, intimato per oggi alle 10, anche l’avvocato Domenico Musicco, esperto di infortunistica stradale e risarcimento danni, opinionista televisivo e presidente dell’Associazione familiari e vittime della strada, che da circa sei mesi assiste la famiglia Moneti. «Il sindaco Ricci abbia a cuore il caso dell’agricoltore in carrozzina, non si possono sbattere fuori di casa un disabile e un minore». E Musicco lancia appelli: «Non avendo mai avuto indennizzi la famiglia si è indebitata a tal punto da perdere la proprietà della casa in cui vive. Nel frattempo si è riaperto il procedimento e il giudice ascolterà il nuovo testimone del pirata della strada. Chiediamo più umanità ed empatia. Tra l’altro abbiamo anche offerto una cauzione alla nuova proprietaria per pagare l’affitto in attesa di entrare nell’abitazione. Alla famiglia servono altri tre mesi di tempo per trovare una nuova casa e l’atteggiamento della controparte è inaccettabile. Facciamo anche un appello al Comune perché si impegni ad aiutare i Moneti, ci sono tanti alloggi inutilizzati e sfitti».
L'assessore alla solidarità Pandolfi
Della vicenda di Alessandro si sta occupando l’assessore alla solidarietà Luca Pandolfi. «Sarà difficile per la famiglia trovare una nuova casa, è una vera piaga l’emergenza abitativa - sottolinea Pandolfi -. Il Comune si è reso disponibile, fin dall’estate scorsa, ad aiutarli. Ora i genitori del ragazzo disabile hanno aderito al Patto di assistenza, cioè la presa in carico da parte dei servizi sociali, che prevede di assegnare loro un notevole sostegno economico, in virtù dell’impegno e la scelta della famiglia di cercare autonomamente una soluzione abitativa idonea».
«Sempre in base al Patto - conclude - abbiamo chiesto al giudice di valutare la possibilità di una proroga dell’esecuzione immobiliare per dare ai Moneti la possibilità di trovare casa. Ma non è semplice perché anche a Pesaro la carenza di alloggi è un grosso problema, un’emergenza abitativa con la quale dobbiamo tutti fare i conti».
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Corriere Adriatico