Pesaro, addio a Paolo Ferri: folla e i messaggi di cordoglio del Papa

Pesaro, addio a Paolo Ferri: folla e i messaggi di cordoglio del Papa
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PESARO - Sembra che Papa Francesco abbia affidato a un raggio di sole la sua ultima carezza per Paolo Ferri. Forse, una strana coincidenza quel raggio di sole, che filtrava dalle vetrate della chiesa di Soria e che per tutta la cerimonia ha abbracciato Paolo. Le telefonate del Pontefice hanno accompagnato la famiglia in anni durissima, dall'omocidio di Andrea alla morte di Paolo. A testimoniare la vicinanza alla famiglia Ferri, c’erano anche gli uomini dell’Arma e fra loro Gino Procida, che negli ultimi anni è stato vicino a Michele e alla famiglia dopo l’assassinio di Andrea.

 
C’era l’assessore Belloni legato a Michele da un rapporto di stima e amicizia e c’era il quartiere di Soria, gli amici di famiglia e di Andrea. In tanti hanno voluto salutare “Paolino”, i volontari dello Iopra e il gruppo per ragazzi down dal quale era seguito. In tutti traspariva una profonda commozione per la perdita di «una creatura speciale» così è stato ricordato nell’omelia da Don Mario. Accanto a lui, con il viso rivolto a quella foto sorridente, c’era Michele. «Il nostro Paolo conosceva solo l’amore. Nella dura lotta contro il male, persino i medici dicevano: questo ragazzo è fuori dal comune». Toccante anche il messaggio del gruppo Arcobaleno. «Era impossibile non volergli bene. Era per tutto il nostro gruppo luce e gioia». Una ragazza dello Iopra ha ricordato come era sempre Paolo a dare forza a loro e alla sua famiglia, descrivendo la sua voglia di rendersi utile, come «quando aiutava ad imbustare la spesa al market». L’ultimo abbraccio è stato di mamma Rosalba, che ha stretto quella foto al petto prima dell’ultimo viaggio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico