Pesaro, sei casi gravi di influenza finiscono all'ospedale: 2 in Rianimazione

Pesaro, sei casi gravi di influenza finiscono all'ospedale: 2 in Rianimazione
PESARO - Picco dell’influenza: nel mese di gennaio 2019 nelle strutture dell’azienda ospedaliera Marche Nord sono stati registrati sei casi gravi o...

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PESARO - Picco dell’influenza: nel mese di gennaio 2019 nelle strutture dell’azienda ospedaliera Marche Nord sono stati registrati sei casi gravi o complicatI. Tra questi, tre casi sono del virus A H1N1, impropriamente associati al termine influenza aviaria.

Di questi due pazienti sono stati ricoverati in rianimazione e uno in medicina ad alta intensità di cure. I due casi ricoverati in rianimazione sono stati trasferiti all’ospedale Ospedali Riuniti Torrette di Ancona, come da protocollo, per essere poi sottoposti al trattamento di circolazione extracorporea a membrane. Un caso è in medicina ad alta intensità di cure del Santa Croce di Fano, in condizioni non gravi.
“Marche Nord ha attivato un’unità di crisi proprio per essere pronta a gestire al meglio tutti i casi di patologie causate dai virus influenzali attualmente in circolazione – spiega il direttore sanitario di Marche Nord Edoardo Berselli – tra questi c’è anche il virus A H1N1, impropriamente detta influenza aviaria, che rientra nelle casistiche degli agenti patogeni che causano influenza in questo periodo. Numeri che non si discostano particolarmente da quelli degli anni precedenti. Per questo, sono stati attivati tutti i protocolli del caso, come previsto dalla circolare ministeriale riguardanti le forme gravi e complicate di influenza”.
“Abbiamo adottato tutte le terapie del caso – afferma il professore Abele Donati, primario di Clinica Anestesia e Rianimazione di Torrette di Ancona – per un paziente è stata necessaria l’ossigenazione extra corporea e resta in prognosi riservata. Il secondo caso sta rispondendo positivamente alle cure, pur rimanendo in prognosi riservata. Come da report regionale la situazione non desta particolare preoccupazione. In questi giorni si registra il picco maggiore di accessi per il virus influenzale, che resta gestito secondo i protocolli ministeriali”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico