Peculato, il fratello accusa la sorella: «Sottratti 100mila euro alla mamma». La donna era l’amministratrice di sostegno dell’anziana

Peculato, il fratello accusa la sorella: «Sottratti 100mila euro alla mamma». La donna era l’amministratrice di sostegno dell’anziana
PESARO Amministratrice di sostegno della madre, il fratello l’accusa di aver distratto 100mila euro. La denuncia del familiare è arrivata fino al collegio del...

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PESARO Amministratrice di sostegno della madre, il fratello l’accusa di aver distratto 100mila euro. La denuncia del familiare è arrivata fino al collegio del tribunale con il processo aperto nei confronti di una 67enne pesarese accusata di Peculato. La donna, difesa dall’avvocato Pierfrancesco Lucente del foro di Roma, era diventata la amministratrice della madre e in quanto tale equiparata a un pubblico ufficiale. Dopo la morte della signora, il fratello, vista l’eredità e i movimenti dei conti correnti, ha accusato la sorella di un ammanco di circa 100mila euro, cifra di cui si sarebbe appropriata tra il 2014 e il 2020, anno della morte dell’anziana. 

 


I prelievi

In particolare sono stati notati dei prelievi agli sportelli bancari che per il fratello non troverebbero giustificazione. Tanto da rivolgersi alla guardia di finanza presentando tutti i documenti contabili e chiedere di far luce sul presunto ammanco. Di qui la convocazione di fronte al giudice tutelare, ma senza fornire le adeguate risposte. Ecco allora l’informativa alla procura che ha imbastito l’accusa fino al rinvio a giudizio per peculato per la 67enne. Ieri l’istruttoria con l’avvocato Lucente pronto a «voler accertare i fatti – spiega il legale di Roma - La signora ha utilizzato quei soldi per le cure della madre, come dimostrano varie fatture di prestazioni mediche e assistenziali necessarie. E’ un mero riscontro contabile, ma siamo pronti a fornire le garanzie sulle spese. Siamo fiduciosi di poter dimostrare che non c’è stata appropriazione indebita. La signora si è presa cura della madre, vivendo sotto lo stesso tetto, mentre il fratello si è allontanato senza neppure partecipare al funerale».

Le deposizioni

Ieri è stato sentito un finanziere e il fratello dell’imputata. Rapporti tesi familiari o reato di peculato? Nella prossima udienza si arriverà a una sentenza che chiarirà la vicenda.

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Corriere Adriatico