Tac guasta da cinque giorni: gravi disagi all'ospedale, dirottate altrove le ambulanze

La Tac all'ospedale di Urbino
URBINO - Cinque giorni da incubo. L’ospedale ducale, unico punto di riferimento per l’entroterra pesarese (e non solo), sta lavorando senza Tac dal 30 giugno. Gravi i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

URBINO - Cinque giorni da incubo. L’ospedale ducale, unico punto di riferimento per l’entroterra pesarese (e non solo), sta lavorando senza Tac dal 30 giugno. Gravi i disagi per pazienti, utenti e lo stesso personale medico.

La Tac è rotta da 5 giorni e fino a ieri ancora non era stata riparata. Una grave carenza, appesantita dal mancato intervento di ripristino. Questa situazione ha comportato fatalmente anche l’allungamento delle liste d’attesa perché, allo stato attuale, non vengono eseguiti alcuni esami che richiedevano la Tac. 

Positivi e variante Delta, la provincia di Ascoli ora è osservata speciale dal ministero. A San Benedetto i contagi salgono a 79. Cosa succede

 

A rischio, peraltro, buona parte dell’attività di ortopedia e chirurgia che si basa su controlli ed esami specifici: in pratica viene paralizzata una buona fetta del sistema sanitario ospedaliero ducale. Lo stesso operato del Pronto soccorso, che di continuo richiede esami con la Tac, viene esposto a possibili problematiche. Forti disagi anche per l’attività delle ambulanze che portano pazienti a Urbino, costrette a cambiare destinazione e puntare su altre sedi dotate di Tac: Fano o Fossombrone. 

L’urgenza-emergenza dell’ospedale Santa Maria della Misericordia (si pensi solo a tutti gli interventi complessi) è stata nel migliore dei casi rallentata. L’azienda al momento non ha reso nota la tempistica per il ritorno in funzione della Tac. E pensare che a Urbino, non tanto tempo fa, c’era chi parlava di una seconda apparecchiatura per la Tomografia assiale computerizzate da mettere in funzione in ospedale (gli spazi, del resto, ci sono) insieme ad un’altra risonanza magnetica. La prospettiva, al momento, è stata messa in congelatore in attesa di tempi migliori.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico