San Marino, un morto e 8 feriti al rally co-pilota pesarese salva per miracolo

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SAN MARINO - Un errore umano, forse una frenata in ritardo e, complice l’asfalto reso viscido dalla pioggia, la macchina piomba sugli spettatori. E l’adrenalina si trasforma in choc. È di un morto e otto feriti, di cui uno grave, il bilancio dell’incidente al Rally Legend di San Marino. “Miracolata” la giovane navigatrice pesarese che era nell’auto coinvolta, la vettura n.44 (Renault Clio Maxi) guidata dall’esperto pilota Enrico Bonaso. Due i componenti dell’equipaggio. Bonaso era in coppia con Alice Palazzi, di Mombaroccio. Una coppia collaudata e affiatata che conosceva bene il tragitto avendovi partecipato anche l’anno scorsola. Mancavano pochi minuti a mezzogiorno quando la Renault Clio Maxi, guidata dal pilota veneta non è riuscita a fare una curva di novanta gradi, andando a dritto in un’area dove, nonostante la direzione di gara avesse messo delle rotoballe di fieno a protezione, c’erano alcuni spettatori. Uno di loro è morto sul colpo: si chiamava Enrico Anselmino, aveva 57 anni, era nato nell’astigiano e in questi giorni era ospite di alcuni amici in zona. Assisteva alla sfilata dei bolidi insieme ai suoi familiari, il figlio disabile che era appassionato di rally e la compagna, entrambi rimasti feriti. Nello scontro sono rimaste coinvolte altre otto persone. In condizioni particolarmente critiche la compagna di Anselmino che ha riportato diversi traumi ed è stata trasportata d’urgenza all’ ospedale Bufalini di Cesena dove è stata ricoverata in terapia intensiva. Le sue condizioni sono giudicate gravi. Gli altri sette feriti (tre dei quali arrivati al pronto soccorso in codice rosso) sono invece stati ricoverati o curati all’ospedale della Repubblica di San Marino. La gara, appuntamento che richiama anche piloti internazionali, nonché decine di migliaia di appassionati, è stata sospesa, in segno di rispetto. È stata anche annullata la cerimonia di premiazione.

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Corriere Adriatico