Non risponde e non apre la porta: salvata a Mondolfo anziana colta da un malore

Non risponde e non apre la porta: salvata a Mondolfo anziana colta da un malore
MONDOLFO Paura ieri mattina per un’anziana che non rispondeva più alle ripetute telefonate dei familiari. La pensionata, 84 anni e residente in viale Gramsci,...

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MONDOLFO Paura ieri mattina per un’anziana che non rispondeva più alle ripetute telefonate dei familiari. La pensionata, 84 anni e residente in viale Gramsci, probabilmente si era sentita male e la nipote che ogni mattina si prende cura di lei aveva cominciato a temere che fosse accaduto qualcosa di grave alla zia.

 

L’intervento

Sul posto si sono portati immediatamente il personale medico del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Fano che hanno proceduto ad aprire l’ingresso dell’abitazione visto che l’anziana non rispondeva. La donna è stata trovata incapace di muoversi ma cosciente e poi trasportata in ospedale dal 118. L’anziana non riusciva a camminare sulle sue gambe ed è stata accompagnata in barella sull’ambulanza per il ricovero in ospedale a Fano. L’intervento congiunto di 118 e pompieri è avvenuto alle 09,30. Numerosi vicini e residenti del centro storico sono scesi in strada per sincerarsi delle condizioni di salute dell’anziana. Quando hanno visto che respirava ed era cosciente i familiari hanno potuto tirare un sospiro di sollievo anche se non sono mancati inizialmente i momenti di forte paura e angoscia.

Allertati e allarmati anche i vicini che si sono affacciati dalle finestre. Sempre nella stessa via, in passato un’anziana che vive da sola era stata soccorsa dai vicini, preoccupati per l’odore di gas proveniente da una stufa a metano. L’anziana, stordita e leggermente intossicata dalle esalazioni, era riuscita ad aprire le finestre e ad andare a chiedere aiuto dai vicini che avevano poi chiamato i pompieri.

I vigili del fuoco avevano infatti riscontrato un guasto e delle anomalie nell’impianto di riscaldamento domestico che aveva determinato una pericolosa fuga di gas in casa, escludendo perdite dalla rete sotterranea in seguito ai controlli che erano stati effettuati dal personale della Cpl Concordia.

 

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Corriere Adriatico