MONDOLFO - Il Mondolfo calcio piange la scomparsa di Fiorello Spinaci, morto per un male incurabile a 66 anni. Una figura storica della società sportiva granata che lo ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Anche la lotta a difesa del presidio ospedaliero di piazza Bartolini, con le indimenticate battaglie insieme al comitato guidato da Mirella Caronti che proprio negli anni Ottanta si costituì per mantenere l’ospedale nella cittadina cesanense. «Ci ha lasciati quasi senza preavviso, fino a Natale stava bene poi improvvisamente le sue condizioni si sono aggravate e non c’è stata possibilità di fare nulla» raccontano commossi i suoi amici e compagni di tante battaglie civili.
«Una persona squisita che ha insegnato molto alle giovani generazioni – ha aggiunto Bernacchia – Per chi fa calcio con autentica passione è stata un’esperienza fondamentale. Era serio, scrupoloso e autentico ammiratore del calcio». Un male incurabile lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. Un commosso abbraccio dai componenti del comitato cittadino mondolfese. Ieri l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Giustina dove il parroco don Aldo Piergiovanni ha celebrato le esequie. Spinaci lascia un fratello e una sorella e tanti felici ricordi legati alla sua esperienza al servizio dello sport. La sua scomparsa ha scosso l’intera comunità che ieri si è ritrovata per l’ultimo saluto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico