OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MAROTTA Insulti e offese sull’orientamento sessuale di un minorenne, 23enne davanti al Gup con l’accusa di atti persecutori e rapina. Ieri mattina il caso di un marocchino accusato di violenze e plurime minacce nei confronti di un 16enne italiano residente a Marotta. «Frocio, come ti vesti?» gli diceva in più occasioni. E ancora: «Fammi una sigaretta o ti spacco la faccia».
Il minorenne, bersaglio anche di un coetaneo italiano per il quale si procede separatamente al tribunale dei minori, viveva in uno stato d’ansia e soggezione tanto da cambiare le abitudini di vita.
L’episodio clou quando i due avrebbero preso per il collo il minorenne e gli avrebbero sferrato dei pugni. «Dammi tutti i soldi» e «Ti spacco gli occhiali se non lasci il tabacco». Così si erano impossessati del portatabacchi e di 5 euro. Di qui l’accusa di rapina aggravata dal fatto di averla compiuta su un minorenne e in più persone riunite.
Ieri l’avvocato dell’imputato, Matteo Mattioli, ha chiesto un rinvio per definire un patteggiamento o l’accesso al rito abbreviato. Secondo l’impostazione difensiva il 23enne avrebbe spalleggiato il “compare” concorrendo più moralmente che fisicamente al delitto. La vittima non si è costituita parte civile. Udienza aggiornata a luglio.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico