VALLEFOGLIA - Questa settimana potrebbe essere quella decisiva per risolvere la questione dell'ordigno bellico ritrovato casualmente durante i lavori di allargamento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tanti gli aspetti di cui tenere conto con tutto ciò che ricade in quel raggio di oltre 1.500 metri di diametro a partire dal punto esatto del ritrovamento della bomba inglese lunga circa 75 centimetri e contenente 31 chilogrammi di tritolo. Due i comuni coinvolti Vallefoglia e Montelabbate, sobborghi compresi. Restano fuori solo i centri collinari ma si parla comunque di oltre 13 mila persone da evacuare. Considerando la domenica come giorno possibile per le operazioni e come preferito anche dallo stesso Ucchielli, i problemi per le fabbriche sarebbero ridotti al minimo ma nel perimetro di influenza dell'ordigno rientrerebbero anche le chiese di San Giovanni Bosco ad Osteria Nuova e Santa Maria assunta a Montecchio.
E per loro, a differenza di aziende ed esercizi commerciali, la domenica è giorno di notevole attività: le Sante Messe di Montecchio e Osteria rischiano di venire cancellate o spostate nell'orario o nel luogo della funzione. La data potrebbe essere fissata con la riunione prevista per mercoledì. Si possono ipotizzare diversi scenari. Anzitutto le ore ipotizzate per l'intervento e la rimozione dell'ordigno bellico vanno dalle 5 alle 7 ma, anche in caso di ulteriore allungamento non occuperebbero comunque l'intera giornata e pertanto sarebbe possibile un eventuale spostamento di orario nel pomeriggio per le celebrazioni (qualora l'intervento si dovesse svolgere al mattino) o almeno alcune di esse sia per Montecchio che per Osteria Nuova. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico