URBINO - Lite tra vicini, un 68enne portato in carcere per evitare problemi. Il personale della polizia di Stato in servizio nel Commissariato di pubblica sicurezza di Urbino ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’accompagnamento dell’uomo nel carcere di Pesaro, già in regime di detenzione domiciliare nella propria abitazione, è stato disposto dalla Procura Generale a seguito dell’acuirsi di una situazione di conflittualità tra l’uomo stesso e due suoi vicini di casa, parenti tra loro, arrivata a sfociare in minacce gravi e continue liti.
I fatti per i quali è stato disposto l’aggravamento della pena risalgono agli ultimi quattro/cinque mesi, con un susseguirsi d’intensità fino alla settimana appena trascorsa e relativi a questioni di vicinato.
I rapporti tra le parti per più di venti anni erano stati tutto sommato regolari, con un improvviso e brusco cambio di direzione nella scorsa primavera, presumibilmente a seguito di alcuni lavori effettuati all’interno della proprietà di uno dei due uomini oggetto delle minacce, che asseritamente avrebbero in qualche maniera arrecato danni all’arrestato.
Di qui la necessità di porre a freno una situazione divenuta pericolosa e nella quale vi sono state anche gravi minacce nei confronti dei due uomini, scaturite nella successiva attività di indagine e alla segnalazione da parte del Commissariato e alla successiva decisione da parte della Magistratura. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico