«Finite le vacanze a scuola si rischia un’onda d’urto». I timori del dirigente Rossini su Dad e quarantene

Il preside Rossini, foto d'archivio
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PESARO -  Rientro a scuola in sicurezza: la Regione Marche organizza una giornata di tamponi gratuiti per gli studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado. Il 6 gennaio, in vista del rientro a scuola dopo le Festività, sono stati predisposti dei punti tamponi rivolti agli studenti di elementari e medie scuola che abbiano dei sintomi o che abbiano avuto un contatto diretto o sospetto positivo, e che potranno recarsi direttamente e senza bisogno di prenotazione per effettuare lo screening gratuito. 

 

Per l’Area vasta 1 i punti vaccinali individuati per la giornata del 6 gennaio saranno a Fano (ex Codma Via Tommaso Campanella 1, ore 8-14), a Pesaro (via Lombardia 7, ore 8,30 – 14), a Urbino (via Sasso 70, ore 8-14). Ma il responsabile regionale dell’associazione nazionale presidi Anp, Riccardo Rossini, dirigente del liceo Marconi, torna a invocare il Green pass da vaccino per tutti gli studenti. «Fondamentale è alzare il tasso di sicurezza dal 10 gennaio – rimarca – altrimenti si rischia di non arrivare alla fine dell’anno scolastico. I tamponi di massa gratuiti e concentrati in un’unica giornata non servono, se questo sistema di screening non ha un carattere periodico almeno ogni 15-20 giorni o se non si crea un canale preferenziale per gli studenti. Sono istanze queste, che noi presidi da Pesaro abbiamo portato all’attenzione dell’assessore regionale alla Salute fin dallo scorso anno».

Il rischio: «Mi aspetto, sentiti anche altri colleghi– entra nel merito Rossini – un’onda d’urto della ripartenza dopo le feste. Basti pensare che solo al Marconi abbiamo chiuso l’anno con 35 studenti positivi e una decina di classi in Dad per la quarantena. Stando così le cose e la diffusione di Omicron, ci sono tutti i presupposti per ritrovarci con uno tsunami. Anzitutto fra le disposizioni su cui con urgenza chiediamo un’accelerata a Regione e Asur, c’è la messa in sicurezza di tutto il personale per la terza dose, da subito. Al rientro infatti non tutti i docenti della nostra e delle altre scuole avranno ricevuto la terza somministrazione, che per questo si chiede di anticipare». Fra le istanze, almeno per i plessi superiori il dirigente Rossini sposa l’indicazione di ripartire in presenza per i vaccinati mentre gli studenti non vaccinati potranno seguire in Dad da casa, indipendentemente dalla presenza di due casi positivi in classe. E tutto almeno fino al 31 gennaio. «A spanne – conclude il dirigente Rossini – credo che al Marconi, ma un po’ in tutti i plessi superiori, resti fuori dalla vaccinazione ancora un 20 per cento di studenti che vanno dai 14 ai 17 anni e con una percentuale nettamente più alta, intorno al 50 per cento nelle scuole medie».



Sul tema del Green pass per gli studenti è tornato anche il sindaco Matteo Ricci: «Se vogliamo una scuola sicura ed evitare la Dad non c’è alternativa al Green pass per gli studenti. Come sindaci lo diciamo da settimane. Vaccino o tampone periodico gratuito per la minoranza non vaccinata. Il Governo ascolti i sindaci».

 

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Corriere Adriatico