Pesaro, armi clandestine e spaccio. La base era un garage di Pantano

La penna pistola ritrovata dai carabinieri
PESARO - La penna-pistola non si vedeva dai tempi del primo James Bond. Uno strumento artigianale, monocolpo ma con licenza di uccidere. Così come la pistola con matricola...

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PESARO - La penna-pistola non si vedeva dai tempi del primo James Bond. Uno strumento artigianale, monocolpo ma con licenza di uccidere. Così come la pistola con matricola abrasa, calibro 7.65, modificata mediante installazione di un silenziatore, molto simile alla vista a una F.N. Browning. Due “ferri” non qualunque, dotati di relativi proiettili, apparentemente ideali per colpire e non lasciar traccia. Sono stati ritrovati all’interno di un garage di via Ettore Mancini. Una donna residente a Saludecio è stata arrestata ì dai carabinieri della Tenenza di Cattolica diretti dal comandante Antonino Miserendino, al termine di una brillante operazione di osservazione e pedinamento. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare eroina, e detenzione illegale di armi modificate celate nel garage. 


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