Montelabbate, auto impazzita devasta cancello di casa. Fuga di gas dopo lo schianto, paura per la famiglia residente

Il cancello distrutto in via Pantanelli
MONTELABBATE L’auto che perde il controllo, una sterzata, forse un ribaltamento completo e lo schianto finale contro il cancello di una casa. Una botta tremenda capace di...

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MONTELABBATE L’auto che perde il controllo, una sterzata, forse un ribaltamento completo e lo schianto finale contro il cancello di una casa. Una botta tremenda capace di distruggere l’impianto a gas dell’abitazione, provocandone una pericolosa fuoriuscita.

 

 

Paura, nel cuore della notte tra venerdì e sabato, lungo via Pantanelli. Le numerose buche, la velocità, una disattenzione? Ignote, al momento le cause dell’incidente avvenuto ben oltre il coprifuoco. Restano, visibilissimi, gli effetti. L’utilitaria, andata completamente distrutta, avrebbe fatto tutto da sola. Al suo interno, secondo le testimonianze, c’erano tre ragazzi italiani (miracolati, vista la parte anteriore lato guida polverizzata dell’utilitaria). 



Si è trattato di uno sbandamento improvviso, forse con cappottamento annesso, visto che il tettino dell’auto è risultato poi schiacciato di 50 centimetri. Secondo le prime ricostruzioni due ragazzi si sarebbero dileguati dopo l’arrivo dell’ambulanza, mentre sul posto è rimasta solo una persona. I carabinieri intervenuti avrebbero rinvenuto all’interno dell’auto diverse bottiglie di alcolici (non necessariamente riconducibili allo schianto). Una notte da dimenticare per la famiglia residente, rimasta per un’ora abbondante all’addiaccio e poi per il resto della notte senza il riscaldamento principale (rimediato con la stufa a pellet). Non si erano accorti della botta, seppure violenta, contro la cancellata di casa: a richiamare la loro attenzione è stato il sibilo del gas che fuoriusciva. Una volta scesi in strada si sono trovati di fronte una scena da guerra: il cancello devastato, la macchina distrutta, i pezzi della stessa auto disseminati sulla strada. Il proprietario di casa si è sincerato subito delle condizioni dei tre ragazzi. Si è sentito dire che avevano già provveduto loro a chiamare carabinieri, vigili del fuoco e 118. Non erano feriti gravemente, per fortuna. L’ambulanza, quando è arrivata, consapevole del rischio dovuto alla fuga di gas si è fermata molto prima, procedendo poi a piedi con lo staff sanitario. La paura è che ci fosse il rischio di una esplosione dovuta alla fuga di gas. La situazione è stata risolta con prontezza dai vigili del fuoco. Ieri mattina Marche Multiservizi ha provveduto a ripristinare l’erogazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico