MAROTTA - È caccia alla banda che l’altra notte ha assaltato con del materiale esplosivo il bancomat dell’ufficio postale di Marotta. E’ successo a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ad agire materialmente sarebbero stati almeno due malviventi con il volto coperto da passamontagna che in una manciata di minuti hanno fatto esplodere il postamat arraffando quanto più denaro possibile. Ancora da quantificare il bottino. Il bancomat era stato caricato, in vista del fine settimana per un quantitativo ingente, circa 60mila euro, e a quanto pare conteneva ancora all’interno una cifra attorno ai 10mila euro. La tecnica impiegata, stando a una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, sarebbe quella della “marmotta”, ormai collaudata e in cui sono specializzate bande che provengono dalla Puglia, in particolare dalla zona di Foggia. Il modus operandi prevede l’impiego di un parallelepipedo in ferro riempito di polvere pirica che viene inserito all’interno del bancomat per poi procedere con l’innesco e quindi la deflagrazione. Ordigni esplosivi improvvisati, ma molto ingegnosi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico