No alla violenza, Pascuzzi chiama i sindaci: «Sit-in del buon senso senza bandiere davanti al Comune di Gabicce sfregiato»

Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce Mare
GABICCE MARE L’ha chiamato “Sit-in del buon senso”. Quello che troppo spesso, in questo periodo, è mancato a tante persone. Compreso, ovviamente,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

GABICCE MARE L’ha chiamato “Sit-in del buon senso”. Quello che troppo spesso, in questo periodo, è mancato a tante persone. Compreso, ovviamente, l’ignoto (per ora) autore delle scritte blu di stampo “No Green pass” sulle pareti esterne di municipio e chiesa SS Immacolata di Gabicce più Palazzo Mancini a Cattolica (due volte). Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce Mare, ha chiamato tutti a raccolta senza distinzione di confini territoriali e colori politici: i sindaci della provincia di Pesaro e Urbino, insieme a quelli della Romagna, e con loro i presidenti di Provincia, le consulte di quartiere, le associazioni e la cittadinanza tutta, si ritroveranno domani, alle 10.30, in piazza Municipio a Gabicce Mare.



«Sarà un sit-in contro ogni forma di violenza - spiega lo stesso Pascuzzi -. Uniti senza bandiere. A seguito degli atti vandalici avvenuti e alla luce dei tanti attestati di solidarietà ricevuti, dai cittadini ai sindaci, ho pensato di organizzare un piccolo ritrovo. Non è manifestazione come quella avvenuta per la Cgil, questo vuole essere un incontro per sensibilizzare l’opinione pubblica e ricordare il ruolo dei sindaci, sempre in prima linea, in trincea. È un invito a moderar i toni a livello generale e ribadire la nostra contrarietà ad ogni forma di violenza». Lo slogan è chiaro: Uniti senza bandiere. Infatti sono stati invitati e hanno già aderito sindaci di altri schieramenti politici. 
«Ho invitato tutti - sottolinea Pascuzzi - Compiere uno sfregio nei confronti di un Comune è come subire un atto a casa propria. Un altro messaggio è quello di far vedere che siamo uniti, anche se a monte c’è un clima di esasperazione sfociato poi nell’assalto avvenuto a Roma e nella strumentalizzazione di alcune problematiche a livello nazionale. Dai territori parte un messaggio chiaro: no ad ogni forma di violenza. Non dobbiamo schierarci come una tifoseria». Invitata anche la neosindaca di Cattolica Franca Foronchi che però, domani, si troverà a Milano per impegni personali. Al suo posto, da Cattolica, verrà un delegato. Sarà presente il sindaco di San Giovanni Daniele Morelli, farà di tutto per esserci il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, confermata la presenza del suo collega pesarese Paolini e di altri sindaci della provincia. Tra gli invitati c’era anche Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona e presidente di Anci Marche, ma per impegni già presi non potrà essere presente pur appoggiando l’iniziativa che vuole ribadire i valori della legalità, del dialogo e della democrazia.


Intanto continuano le indagini sull’autore delle scritte “No Green pass». Dalle immagini si vede una persona incappucciata, probabilmente un ragazzo, alto circa 1.80, che dopo aver imbrattato il municipio di Gabicce si dirige verso Cattolica. La mano, la firma, con ogni probabilità è la stessa. Come del resto la vernice usata: blu.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico