Fossombrone, ubriaco al volante dice no all'etilometro: denunciato

Posto di blocco dei carabinieri
FOSSOMBRONE - Un arresto e due denunce al termine dei controlli speciali attuati dalla compagnia fanese dei carabinieri durante lo scorso fine settimana. In carcere un uomo di 36...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FOSSOMBRONE - Un arresto e due denunce al termine dei controlli speciali attuati dalla compagnia fanese dei carabinieri durante lo scorso fine settimana. In carcere un uomo di 36 anni di origini albanesi: è stato catturato nella sua abitazione dai militi in servizio a Fossombrone, che hanno eseguito un ordine emesso dalla Procura di Urbino per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il trentaseienne dovrà scontare due anni e due mesi di reclusione, è stato rinchiuso nella casa circondariale a Villa Fastiggi di Pesaro. I controlli speciali sono stati effettuati per contrastare i cosiddetti reati predatori, quali i furti o gli scippi per esempio, e la guida sotto l’effetto di alcolici oppure di droga. Guidava la sua automobile in stato di alterazione, dovuto all’abuso di alcolici, il cagliese di origini marocchine, 45 anni, fermato a tarda ora per un controllo stradale. L’uomo ha rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro e per questa ragione i carabinieri di Cagli l’hanno denunciato: ritiro della patente e sequestro del mezzo. Denunciata dai militi del Norm una donna di origini rumene, 51 anni, che non ha saputo giustificare la sua presenza alla stazione ferroviaria di Fano. Su di lei pendeva un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Rimini, attivate le procedure di rimpatrio. Due giovani, infine, sono stati segnalati alla Prefettura dai carabinieri di Marotta e Mondolfo per uso personale di droga.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico