Fossombrone, disabile cade con la carrozzina in una strada sconnessa mentre torna a casa e si ferisce

Una ambulanza in servizio, foto d'archivio
FOSSOMBRONE Accompagnato al rientro a casa con la sua carrozzina è finito malamente a terra riportando ferite ed ematomi al viso. Tutto per colpa dello stato ammalorato...

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FOSSOMBRONE Accompagnato al rientro a casa con la sua carrozzina è finito malamente a terra riportando ferite ed ematomi al viso. Tutto per colpa dello stato ammalorato della sede stradale.

 

 

È successo a Fossombrone in via La Speranza che a dispetto del nome tutto lasciare presagire fuorché si possa contare su un futuro migliore. Che richiederebbe ben poco. Solo un tantino di attenzione e una buona dose d’umanità. D’accordo che la via è in salita ma basta un sopralluogo al volo per rendersi conto che ancora una volta si registra solo tanta indifferenza nei confronti di chi ha bisogno. E che peraltro aveva già fatto sentire la sua voce poiché tempo addietro la stessa persona di questa triste storia aveva denunciato di essere rimasta intrappolata con il suo mezzo di deambulazione a causa di parcheggi selvaggi. Così come è rimasta inascoltata la richiesta di poter accedere in maniera facilitata in cattedrale per partecipare alla messa. Si potrà anche pensare che la buona sorte non riesce a metterci una pezza. 
In verità ci si trova di fronte, ancora una volta, ad un’indifferenza che rasenta il cinismo perché nessuna indicazione è stata fatta propria da chi di dovere. E, si badi bene, per una questione di facile soluzione senza che comporti chissà quali investimenti o energie. Una storia spiacevole. Sono troppi gli ammattonati sconnessi, i marciapiedi fatiscenti, gli angoli abbandonati per colpa di una manutenzione inesistente. Ma quel che più desta rammarico il fatto che nessuno si senta in qualche modo coinvolto da certe vicende e si faccia vivo prima per solidarietà, poi per preoccuparsi di porre fine a situazioni indicibili quanto facilmente individuabili. Quando mai, viene da chiedersi, si vedrà qualche inversione di tendenza? Fossombrone sempre più inospitale? 

 

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Corriere Adriatico