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FANO Dopo quello del parco dell’aeroporto anche il concorso di idee per il Waterfront è giunto a conclusione. Ieri il sindaco Massimo Seri e il vice sindaco, assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi hanno presentato le conclusioni descritte dal dirigente di settore Adriano Giangolini. Il concorso, al quale sono pervenute 7 proposte, si divideva in 2 sezioni: una riguardante la linea di costa di Sassonia e l’altra il litorale che si estende da Torrette a Ponte Sasso.
A vincere la prima sezione è stato l’architetto ventinovenne Andrea Govi dello Studio Super Spatial di Milano, il secondo classificato è l’ingegner Francesco Ercoli di Grottammare (Ap), il terzo l’architetto Elisa Cristiana Cattaneo di Milano. Per quanto riguarda la zona a sud di Fano ha prevalso l’elaborato del raggruppamento di professionisti 3TProgetti, lo stesso che sta elaborando il progetto Iti per il Sant’Arcangelo, in associazione con Proap Italia srl con casa madre a Lisbona e agenzia nel nostro Paese, il cui frontman è l’architetto Joau Numes che insegna nelle università italiane. Al secondo posto si è collocato l’architetto Massimiliano Ciccotti di Frosinone e al terzo l’architetto Michele D’Amico di Torremaggiore in provincia di Foggia. La giuria, composta da dal professor Giuseppe Pippo Ciorra, dal consulente del Comune per la strategia turistica Josep Ejarque, da Renato Morsiani e Federica Francolini ha segnalato anche due progetti meritevoli per sezione. Per quanto riguarda Sassonia è stata scelta l’idea del vincitore della sezione Torrette – Ponte Sasso; per quest’ultima è stato scelto l’elaborato di di Andrea Giovi.
Il monte premi è di 62.000 euro, suddiviso in 31.000 per sezione. Al primo spetteranno 15.000 euro, al secondo 9.500, al terzo 6.500, ma il premio più ambito per i vincitori sarà l’incarico della progettazione fino al progetto esecutivo che verrà attuato per stralci. La giunta comunque intende tagliare qualche nastro prima della fine del suo mandato, avendo già predisposto la copertura economica per Sassonia di 2.500.000 euro e di 1.500.000 euro per Torrette – Ponte Sasso. In linea di massima i progetti hanno insistito molto sul verde, sull’uso pregiato dei materiali e su una visione ecologista tesa ad allontanare il traffico motorizzato a monte del lungomare.
«Vorremo creare stupore!» ha detto Fanesi.
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Corriere Adriatico