Silvia muore in vacanza a Cortina Lascia due figli minorenni, città sconvolta

Silvia muore in vacanza a Cortina Lascia due figli minorenni, città sconvolta
PESARO - È scivolata davanti agli occhi del marito, precipitando per oltre 100 metri. Tragedia a Cortina, tra il rifugio Dibona e il Pomedes, durante un’escursione...

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PESARO - È scivolata davanti agli occhi del marito, precipitando per oltre 100 metri. Tragedia a Cortina, tra il rifugio Dibona e il Pomedes, durante un’escursione tra le montagne: morta sul colpo una donna pesarese di 49 anni. 

 

La tragedia di Silvia si è materializzata all’improvviso, intorno alle 16, nonostante una buona visibilità e in un tratto di sentiero, il numero 421, che gli abitanti della zona definiscono come abbastanza semplice. Il tragitto parte dal rifugio di Rifugio Dibona e sale al Pomedes. All’origine della caduta mortale una possibile distrazione, capace poi di trasformarsi in una scivolata senza più appigli. Sul posto è intervenuta la Centrale del 118. La donna, assieme al marito al momento dell’incidente, si trovava a Cortina per un weekend di vacanza. È stata raggiunta dal personale medico dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, cha ha subito iniziato a praticarle le manovre di rianimazione, poi supportata dai soccorritori del Sagf, la Guardia di Finanza Compagnia Cortina d’Ampezzo diretti dal comandante Paolo Simoni, elitrasportati sul posto. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. 

Una volta constatato il decesso, la salma ricomposta e imbarellata è stata trasportata al Rifugio Dibona in attesa del carro funebre. L’ipotesi di un malore è stata accantonata: l’incidente è stato frutto di una scivolata casuale, nonostante i due indossassero un perfetto equipaggiamento. Sotto choc il marito, aiutato nei momento successivo dalla psicologa dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano per ricostruire l’accaduto.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico