Maltempo, il drone sorvola l'Ardizio per segnalare il rischio di frane

Maltempo, il drone sorvola l'Ardizio per segnalare il rischio di frane
PESARO -  In volo ieri mattina il drone dei vigili del fuoco in uso al distaccamento di Ancona per verificare le situazioni sul territorio comunale, post emergenza maltempo....

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PESARO -  In volo ieri mattina il drone dei vigili del fuoco in uso al distaccamento di Ancona per verificare le situazioni sul territorio comunale, post emergenza maltempo. A supervisionare le operazioni di controllo l’assessore con delega alla Protezione civile, Enzo Belloni. Difficile, osserva, stimare una conta dei danni, diffusi e su tante aree o tratti privati fra i più colpiti anche dall’esondazione del Foglia.

 

«L’Amministrazione è pronta a intervenire e farsi carico del ripristino o messa in sicurezza di tratti di propria competenza – rimarca – sollecitando ognuno per la propria parte ad intervenire, mentre si è ormai conclusa la verifica sul territorio fra strade e smottanti». 


Il monitoraggio


Grazie al nucleo Sapr, interno al comando provinciale dei vigili del fuoco per la dotazione di sistemi di pilotaggio da remoto, una squadra in concerto al personale del Centro operativo comunale, ha sorvolato con il drone parte della falesia dell’Ardizio per spostarsi poi a Palazzo Olivieri, sede del Conservatorio Rossini. «Situazioni queste – riferisce il vigile del fuoco a margine dell’ispezione – che non potevano essere sviscerate con semplici sopralluoghi o normali mezzi». C’è un’azione congiunta e capillare per le varie situazioni da attenzionare fra servizio comunale manutenzioni, vigili del fuoco e protezione civile, ricorda l’assessore Belloni. Segnalato uno smottamento con il rischio distacco dal costone dell’Ardizio a Sottomonte, fra il Santa Marta e la sede-deposito delle autolinee Bucci. Dalle immagini ad alta risoluzione scattate dal drone, risultano dei movimenti di terra, ecco perché si è reso necessario indagare la tenuta di quella porzione di falesia sulla statale 16 già oggetto di cedimenti, ma al momento non ci sarebbero situazioni di pericolosità immediata. Il Comune continuerà a monitorare eventuali segnalazioni di criticità a tutela anche del tratto di strada. Il secondo sopralluogo con il drone ha interessato Palazzo Olivieri, sede del Conservatorio e della Fondazione Rossini.

A distaccarsi per le forti piogge, infiltrazioni e la vetustà della copertura, frammenti di cornicione già pericolante. Al momento non sono stati previsti ulteriori interventi di messa in sicurezza anche perché su quel palazzo dovrebbe partire la ristrutturazione e riqualificazione. Si valuterà se necessario di anticipare il cantiere mentre spetta al Centro operativo valutare se, nelle prossime ore, rimuovere o meno le transenne a protezione di quel tratto interessato dai distacchi. 


Qui Vallefoglia


Intanto ieri mattina il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli ha annunciato che è stata ripristinata la circolazione in tutte le strade del territorio comunale che sono state interessate nei giorni scorsi da frane e inondazioni. Regolarmente aperte via Pontevecchio, via Montali e via Cupa dove si erano verificate inondazioni e frane che avevano imposto la chiusura al traffico. Le forti e abbondanti piogge avevano creato anche grande preoccupazione tra la popolazione residente soprattutto per il pericolo di esondazione del fiume Foglia, del torrente Apsa, dei fossi Taccone, del Re dei Gatti e del lago “Ceccolini”.

Altra fonte di preoccupazione è stata generata inoltre dal fosso del “Turchino” confinante con il Comune di Petriano che ha comportato anche l’evacuazione di un nucleo familiare provvisoriamente ospitato in uno stabile comunale. «Questi interventi però - chiosa Ucchielli - hanno comportato anche un ingente impegno economico a carico del Comune e per questi motivi oggi stesso è stata inoltrata alla Regione una richiesta di aiuto finanziario».
 

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Corriere Adriatico