Federico, 33 anni, calciatore, si accascia al volante e muore al ritorno da una cena con la squadra

La vittima Federico Cerreti
VALLEFOGLIA - Ha accostato l’auto sul ciglio della strada sentendo che il malessere già avvertito nel corso della cena, stava crescendo. Si è fermato e nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VALLEFOGLIA - Ha accostato l’auto sul ciglio della strada sentendo che il malessere già avvertito nel corso della cena, stava crescendo. Si è fermato e nella notte del solstizio d’inverno il suo cuore giovane, cuore d’atleta lo ha tradito.


È morto così Federico Cerreti, 33 anni di Villa San Martino, detto Bebo, centrocampista dell’Asd Gallo Footbal, nell’abitacolo appena illuminato dalla luce di servizio. Era reduce da una cena del sabato sera in compagnia degli amici della sua squadra di calcio, compagine che milita in Terza categoria, al ristorante la Vecchia Fonte di Sant’Angelo in Lizzola.

Federico, raccontano sconvolti i suoi amici, aveva già detto di non sentirsi bene e così intorno all’una di domenica, aveva salutato la compagnia, salendo in macchina diretto a casa. Ma non è riuscito a fare molta strada: la sua auto è stata infatti trovata accostata sul ciglio della strada che costeggia le mura di Sant’Angelo in Lizzola.

L'allarme è stato dato da una guardia giurata di una società di vigilanza privata. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno effettuato diversi tentativi di rianimazione. Sono arrivati anche gli amici della squadra, ma per Federico non c’è stato nulla da fare. I carabinieri della stazione di Montelabbate sono intervenuti per i rilievi di legge.

Nelle prossime ore la procura disporrà l’autopsia per capire l'esatta causa della morte. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico