OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO - Da Vallefoglia e Villa Fastiggi la sanità pesarese fa gola ai privati. Il gruppo Sansavini che fa capo a Cotignola, titolare di un impero della salute convenzionato con il pubblico, è interessato ad acquisire per intero o in parte la Residenza sociosanitaria riabilitativa di Villa Fastiggi. Sono in corso le trattative, come ammette il consorzio che fa capo a Labirinto che è tra i proprietari della struttura, anche se l’imprenditore romagnolo non ha ancora deciso nel dettaglio le sue mosse.
Ma è assodata la volontà di investire a Pesaro per infondere tecnologia, professionialità e ricerca riferiti principalmente al Maria Cecilia Hospital di Cotignola, la clinica di alta specialità legata a “Gvm care research”, la società presieduta appunto da Ettore Sansavini. È il centro convenzionato, specializzato nella robotica per la cardiologia interventistica e nella traumatologia ortopedica, verso il quale si indirizza uno dei flussi più importanti della mobilità passiva ospedaliera delle Marche e in particolare della provincia di Pesaro Urbino.
Non sono ancora partiti, invece, i 30 posti letto, sempre delle cooperative di Villa Fastiggi, per la riabilitazione intensiva ed estensiva, vale a dire i pazienti più gravi, come persone in coma, in stato vegetativo e di minima coscienza. Altri 80 posti letto già operativi sono infine gestiti dall’istituto Santo Stefano riabilitazione per la fisioterapia motoria e traumatologica. Con l’ingresso del gruppo Sansavini potrebbe quindi sboccarsi l’impasse in cui si trova la residenza sociosanitaria di Villa Fastiggi, che si sviluppa su circa 10.000 metri quadri e per la quale sono stati investiti 18 milioni di euro. Il centro riabilitativo è nato dalla sinergia tra la società Intesa, il consorzio sociale Villa Fastiggi (fondato dalle cooperative sociali Cooss Marche, Labirinto e Nuovi orizzonti) e l’istituto Kos care-Santo Stefano di Porto Potenza Picena, Macerata (Kos è l’isola greca dove nacque Ippocrate, il padre della medicina).
Si tratta della prima residenza sociosanitaria sul territorio sviluppata grazie a fondi attivati da Cassa depositi e prestiti con il contributo di investitori attivi nell’housing sociale e nella cooperazione marchigiana. La residenza di Villa Fastiggi, secondo quanto fanno notare le cooperative, «è nata con l’obiettivo di dare un sollievo alle famiglie, finora costrette a cercare questo tipo di servizi in particolare in Emilia Romagna. Viene offerta assistenza avanzata e complessa specie nei confronti di pazienti in stato vegetativo e per la riabilitazione neurologica a persone colpite da ictus, sclerosi multipla e altre patologie».
Corriere Adriatico