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PESARO E siamo ornai a quota 88. Tante sono le telefonate - l’ultima e immancabile il giorno della vigilia per gli auguri di Natale - che Papa Francesco ha fatto alla famiglia Ferri, dopo il brutale omicidio di Andrea Ferri, avvenuto nell’estate del 2013.
Il legame
Una storia conosciuta e che tuttavia, ogni volta che si rinnova, non smette di stupire o di rallegrare il cuore per il legame di affetto e di amicizia che nel tempo si è instaurato tra il pontefice e Michele Ferri, quest’ultimo messo alla prova da un serie di dolori e di tragedie che avrebbero fatto vacillare chiunque e che il rapporto con il Papa ha saputo lenire e confortare.
Aveva confortato mamma Rosalba anche quando gli è morto, qualche anno dopo, il figlio più piccolo, Paolo, affetto da sindrome di down e portato via da un tumore, da tutti chiamato “Paolino” o ancora più affettuosamente “Beola”. Poi è stato sempre Papa Francesco a dover confortare Michele quando anche la mamma Rosalba, così coraggiosa e forte, se ne è andata a 85 anni, nel settembre del 2021. Michele Ferri anno dopo anno, ha dovuto congedarsi dai suoi familiari e rinnovare la sua sofferenza. Ma Papa Francesco non gli ha mai fatto mancare la sua presenza. Il suo esserci.
Condivisione
E anche questa volta Michele Ferri ha voluto condividere via social la gioia della chiamata degli auguri dal Vaticano: «E’ sempre una grande emozione ascoltare la voce di Papa Francesco al telefono. Nonostante i suoi tanti impegni ha trovato il tempo per farci gli auguri di Natale», per poi concludere con il significativo e inequivocabile hashtag #88.
Corriere Adriatico