Gabicce, ingrana la marcia sbagliata e finisce nel dirupo: grave un'anziana

Gabicce, ingrana la marcia sbagliata e finisce nel dirupo: grave un'anziana
GABICCE – Sbaglia a ingranare la marcia e finisce in un dirupo, grave un’anziana. Una signora di 77 anni, residente a Gabicce Monte, stava uscendo da un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GABICCE – Sbaglia a ingranare la marcia e finisce in un dirupo, grave un’anziana. Una signora di 77 anni, residente a Gabicce Monte, stava uscendo da un parcheggio a bordo della sua utilitaria, quando, in fase di manovra, ha inserito una marcia sbagliata, ha perso il controllo dell’utilitaria ed è finita nel dirupo sottostante. La donna è rimasta incastrata nella sua auto finendo giù per circa 8/9 metri. Per fortuna i soccorsi sono stati tempestivi. Sul posto i carabinieri di Gabicce e i vigili del fuoco, che si sono calati nel dirupo per trarre in salvo la malcapitata anziana, che si è fatta coraggio e ha mantenuto la lucidità per tutto il tempo dei soccorsi. In volo si era alzata anche l’eliambulanza ma il suo intervento non è stato necessario. E’ stato però complesso per i vigili del fuoco liberare la donna dall’auto, con l’uso di tiranti e funi sono riusciti a sollevare l’auto e portare in salvo la donna che era stata imbragata. L’anziana è stata trasportata dai sanitari del 118 all’ospedale San Salvatore e ora si trova in prognosi riservata. Non è in pericolo di vita, ma ha riportato diverse contusioni e un trauma frontale.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico