Gabicce, un etto e mezzo di cocaina nella scatola di scarpe: pusher arrestato

Gabicce, un etto e mezzo di cocaina nella scatola di scarpe: pusher arrestato
PESARO - La sua attività di spacciatore prediligeva le piazze di Pesaro e Cattolica, ma con la sua Alfa Romeo non aveva problemi ha superare i confini del suo mercato per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - La sua attività di spacciatore prediligeva le piazze di Pesaro e Cattolica, ma con la sua Alfa Romeo non aveva problemi ha superare i confini del suo mercato per piazzare droga pesante.

Sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rimini a controllarlo effettuando una serie di servizi di appostamenti e osservazione fino a quando hanno individuato l’Alfa Romeo, del 33enne di origini albanesi, ferma in un parcheggio davanti a un condominio di Gabicce Mare. Non solo da quel momento non lo hanno più perso di vista ma soprattutto attraverso quel parcheggio, sono riusciti a individuare un’altra abitazione utilizzata dall’albanese e diversa dal suo domicilio. Nella serata di venerdì l’Alfa Romeo è stata quindi fermata sulla statale adriatica all’altezza di Cattolica con lo straniero a bordo. Dopo la perquisizione dal suo portafoglio sono spuntati 1.400 euro in contanti , circostanza che ha fatto ritenere agli agenti che avesse da poco eseguito una consegna di droga, ma anche le chiavi della sua abitazione dal borsello dell’albanese. Così gli agenti sono entrati nell’abitazione “sconosciuta” in quanto non dichiarata al momento del controllo. Una volta all’interno il 33enne si è sentito scoperto e ha ammesso subito di possedere lo stupefacente. Si tratta di 158,8 grammi di cocaina già suddivisa in 7 confezioni. La droga era nascosta dentro una scatola da scarpe riposta su una scaffalatura in mezzo ad alcuni attrezzi da lavoro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico