FOSSOMBRONE - Poco dopo le dieci di ieri mattina, un distinto signore, sui sessant’anni ha acquistato, alla Tabaccheria del Corso, due gratta e vinci della serie...
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Dopo 14 anni, era il 2 aprile 2005 quando al Bar 3Bis di Fossombrone con un 5+1 al superenalotto un fortunato si portò a casa 6 milioni di euro, la Dea bendata ha fatto di nuovo una capatina nella cittadina metaurense dispensando altri 5 milioni, stavolta ad un avventore della tabaccheria del Corso gestita dai fratelli Raffaele e Lorenzo Pierpaoli. La loro postazione sorge, guarda caso, sotto il loggiato che la tradizione secolare forsempronese definisce “dei ricchi”. A dispetto di quella antistante “dei poveri”. Sarà il caso o meno di credere alla cabala ma i fatti parlano da soli. Un signore, da quanto si è capito dai commenti qua e là, che capitava di tanto in tanto. Non sembra si tratti di un giocatore particolarmente accanito. Fatto sta che lungo tutto il corso Garibaldi la notizia della vincita eccezionale è rimbalzata da un negozio all’altro nel volgere di pochi minuti. Molti i commercianti che si sono affacciati nella rivendita per complimentarsi con i fratelli Pierpaoli alle prese con un evento emozionante e di grande richiamo. Fossombrone cittadina fortunata più che mai. Negli anni, in particolare al Bar 3Bis non sono mancati appuntamenti sempre gradevoli con la Dea Bendata con premi minori che hanno raggiunto anche quota 70 mila euro. Ultimamente, a dire il vero, era prevalso il silenzio. Cosicché ieri mattina la deflagrazione è stata ancor più plateale. Del fortunato vincitore i più racconta che vive a Fossombrone. Che abbia una compagna in una non meglio città della vicina costa adriatica. Potrebbe essere in pensione. Forse lavorava in una ditta del posto. Tra i si dice e la realtà però anche chi è convinto di aver capito di chi si tratta alla fine dei conti non potrà mai avere la prova delle sue supposizioni. Un “botto” del genere non ha precedenti in tema di gratta e vinci. C’è chi parla di primato nazionale. Felicissimi i fratelli Pierpaoli. La tabaccheria è già stata ridenominata da “del Corso” a “della Fortuna”. E ti credo. Il presunto vincitore, si racconta, con il biglietto in tasca che scottava era con gli amici sorridente davanti al bar. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico