FOSSOMBRONE - Due morti sul colpo dopo un tragico schianto, ieri pomeriggio, alle 15, lungo la vecchia Flaminia oltrepassato l’abitato di San Martino del Piano di...
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L’auto è rimasta appoggiata sulla fiancata sinistra del posto di guida. Il motore si è staccato ed è finito poco lontano. Per la coppia all’interno dell’abitacolo la morte è arrivata fulminea. Si sono precipitati sul posto i soccorsi. Oltre a due ambulanze, alle pattuglie della polizia della strada, dei vigili del fuoco e dei carabinieri è stata allertata anche l’eliambulanza che però non è stata fatta nemmeno atterrare. Ai primi soccorritori si è presentata una scena agghiacciante. Per estrarre i corpi senza vita i vigili del fuoco hanno dovuto tagliare il tettino dell’auto. Un lenzuolo bianco ha coperto pietosamente le due salme fino al momento del recupero cadaverico ad opera di un’agenzia funebre fatta arrivare da Urbino. Nell’obitorio della città ducale oltre agli esami tossicologici si ritiene debba essere effettuata in giornata l’autopsia delle vittime. La dinamica dell’incidente è apparsa incomprensibile a quanti si sono recati sul posto. L’auto è rimasta sulla propria corsia di marcia.
Cosa abbia causato la lunga frenata ben evidenziata sull’asfalto nessuno lo sa spiegare. A meno che non sia stato tirato il freno a mano, ha osservato qualcuno. L’utilitaria di recente acquisto è dotata di Abs, il sistema che consente una frenata modulata senza bloccare le ruote. Choc e paura per quanto successo in quel tratto di strada che si è confermato pericolosissimo perché invita ad accelerare. Altri due sono i particolati al vaglio degli inquirenti: chi era al volante e perché stava procedendo ad andatura sostenuta. Molte le ipotesi che si possono fare. Forse chi guidava potrebbe essere stato colto da un malore improvviso. Chi gli era accanto aver tentato a sua volta di frenare la corsa del mezzo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico