Scomparso da 2 giorni da Colli al Metauro, uomo di 40 anni era precipitato dal ponte per 10 metri a Sant'Anna del Furlo

Scomparso da 2 giorni, uomo di 40 anni era precipitato dal ponte per 10 metri
FOSSOMBRONE Un quarantenne in stato confusionale ieri mattina è stato ritrovato sul greto del fiume Metauro in località Sant’Anna del Furlo, frazione di...

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FOSSOMBRONE Un quarantenne in stato confusionale ieri mattina è stato ritrovato sul greto del fiume Metauro in località Sant’Anna del Furlo, frazione di Fossombrone, nei pressi dello stabilimento delle acque minerali. La sua scomparsa da Colli al Metauro, dove vive con i propri genitori, era avvenuta due giorni prima ed era segnalata ai carabinieri l’altra sera.

 

Era scattata subito una vasta campagna di ricerche su tutto il territorio ad opera dei carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia di Fano Maximiliano Papale, e di altre forze di polizia. Secondo la ricostruzione dei soccorritori l’uomo sarebbe finito in acqua dopo essere precipitato dal ponte alto una decina di metri. Avrebbe tentato il suicidio: la corda alla quale si era appeso non ha retto il peso del corpo e si è spezzata. 


Usate tecniche alpinistiche


 

Il quarantenne ha raggiunto la sponda del fiume, dove è stato avvistato ieri mattina e, dopo l’allarme, è stato recuperato dalla squadra speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco di Pesaro, specializzata in interventi del genere con l’ausilio delle corde, coadiuvati dai loro colleghi di Cagli. L’uomo è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso, in particolare per verificare se avesse riportato lesioni a causa della caduta, non evidenti al momento del recupero. In un primo momento è apparso relativamente lucido tanto che si muoveva tra la vegetazione e ciò ha consentito di individuarlo. Al collo aveva un segno profondo lasciato dalla corda.

L’operazione di pronto intervento è scattata dopo una segnalazione arrivata al 112. Un’auto, di proprietà della madre del quarantenne, era stata lasciata sul ponte lì vicino e impediva lo scorrimento regolare del traffico. Dalla targa i carabinieri sono risaliti alla proprietaria e di conseguenza all’uomo non rientrato a casa e di cui era stata segnalata la scomparsa. 


E’ stata un’operazione complessa che ha visto l’intervento anche dei carabinieri di Cagli e San Lorenzo in Campo e del luogotenente Antonello Pannaccio comandante della stazione di Colli al Metauro. Il quarantenne ha rischiato di rimanere isolato e impossibilitato a chiedere qualsiasi forma di aiuto con conseguenze che sarebbero state tragiche data la natura impervia del luogo. Oltre agli accertamenti sul suo stato di salute per il quarantenne si renderà necessario anche un percorso di recupero psicologico dato il momento di vita particolarmente delicato che sta attraversando. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico