Fossombrone, investe un cinghiale ma l'animale non fa una piega: si rialza e fugge via

FOSSOMBRONE - L’altra sera a Piancerreto di Fossombrone lungo la Flaminia che costeggia le pendici del bosco demaniale delle Cesane, in piena notte, un uomo alla guida...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FOSSOMBRONE - L’altra sera a Piancerreto di Fossombrone lungo la Flaminia che costeggia le pendici del bosco demaniale delle Cesane, in piena notte, un uomo alla guida di un fuoristrada si è trovato davanti un cinghiale di notevole stazza. Il sistema automatico di frenata del mezzo ha limitato i danni. L’animale spaventato ha danneggiato parzialmente il mezzo per poi darsi alla fuga sul versante opposto che arriva al fiume.

 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Colli al Metauro per i necessari rilievi di legge. Sempre lungo la stessa direttrice di marcia, a meno di un paio di chilometri più a valle, qualche sera prima un capriolo ha attraversato di botto la medesima strada mentre sopraggiungeva un’auto. L’animale è morto sul colpo. Il mezzo ha riportato notevoli danni. Forse complice anche la stagione si sta intensificando il fenomeno dei selvatici che scendono dalle Cesane per portarsi al fiume. Non si tratta di una novità, beninteso. Resta la considerazione che il pericolo incombe sempre più in maniera impressionante. La raccolta di firme dei vari residenti in zona, ma anche di automobilisti che hanno subito danneggiamenti di non poco conto, non sembra abbia ottenuto riscontro. Forse ha ragione che suggerisce l’installazione di dissuasori ad ultrasuoni. I più annotano che è da sempre che incombe il pericolo in quella strada, bisogna fare qualcosa a tutela della pubblica incolumità. Per non parlare dei lupi che invadono orti e giardini sempre in quella stessa area.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico