FANO - Da oltre 30 anni curava il giardino pubblico adiacente alla scuola di Cuccurano, provvedendo a gettare le cartacce e a tagliare l’erba, finché un giorno...
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E’ amareggiato Valerio Biagioni, residente di Cuccurano, che ha ricevuto una sanzione per aver potato dei tigli nel parco di via della Scuola. «Sono stato io insieme ad altri residenti a mettere a dimora quelle piante - racconta Valerio Biagioni - poi le ho sempre curate e tenute in ordine. In più tagliavo l’erba e sistemavo le siepi. In tutti questi anni non si è mai visto nessuno del Comune che venisse a fare opera di manutenzione, così l’ho fatta io, a mie spese, senza chiedere niente in cambio, solo per vedere la zona curata». Nel marzo scorso però gli addetti alla manutenzione del verde incaricati dal Comune si sono presentati a Cuccurano per potare le piante ed hanno notato che l’opera era già stata compiuta. Sono partiti degli accertamenti da parte degli incaricati comunali che hanno scoperto l’opera fatta dal signor Biagioni, inviando i vigili urbani a multare il cittadino». La sanzione non era nemmeno irrisoria, poiché andava da un minimo di 200 ad un massimo di 400 euro, calcolati in 133 euro con una riduzione di 1/3, che alla fine sono stati pagati dall’associazione Mimosa alla quale il cittadino ha più volte prestato opera di volontariato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico