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FANO - Lo cercavano in acqua, ma il corpicino senza vita era invece adagiato sulla scogliera che si affaccia verso la ferrovia e la statale Adriatica. Lo hanno trovato lì dopo ore di ricerche: è il figlioletto Fabio di 8 anni di Davide Zandri, morto questa mattina nelle acque fanesi antisatanti la zona di Gimarra. L'altro fratello di 12 anni che era con loro in mare al momento della tragedia si è salvato miracolosamente. Adesso è ricoverato nel reparto di pediatria al Salesi ma non sarebbe in pericolo di vita.
Una tragedia assurda quella che si è consumata questa mattina: un sabato di relax in spiaggia si è trasformato in un incubo per la famiglia Zandri residente a Saltara. L'allarme è scattato questa mattina intorno alle 8.30, quando Davide Zandri è andato a fare il bagno insieme ai figli e a un loro amichetto di 13 anni. É stato proprio lui che, una volta in mare, ha intuito la difficoltà della situazione sentendosi risucchiare dalla corrente, è riuscito a tornare indietro e raggiungere la riva.
I soccorsi e le ricerche
Ha avvertito la mamma dei due amici che era in spiaggia e ha fatto scattare i soccorsi.
La madre sotto choc ha seguito le operazioni coordinate dalla Capitaneria di Porto. Tra i soccorritori anche Enzo Maggi, presidente di Maredentro che è stato tra i primi ad accorrere insieme a Massimo, il bagnino della Spiaggia dei Fiori e all'altro soccorritore Eric. Il ragazzino di 12 anni è stato portato a riva, ventilato e rapidamente rianimato. In un primo momento era stata allertata l'eliambulanza, ma poi il ragazzino ha regaito bene alle prime cure ed è stato ricoverato al Salesi. Anche la madre, in forte stato di choc, è stata ricoverata. Non c'è stato nulla da fare per il padre che il personale sanitario ha tentato di rianimare per oltre un'ora. E poco fa è stato recuperato anche il corpro del fratellino di 8 anni che era adagiato sugli scogli.
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Corriere Adriatico