OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FANO Che il precedente record sarebbe stato frantumato lo suggerivano già le proiezioni di metà anno, ma il risultato finale si è spinto persino oltre.
I verbali
Nel 2023 i verbali per infrazioni al codice della strada hanno superato quota 5.655.000 euro, oltre un milione e mezzo in più rispetto al dato 2022. Un incremento vicino al 30% e dettato principalmente dall’abbondante gettito garantito dagli autovelox sistemati ormai più di un anno e mezzo fa a Metaurilia e Cuccurano, che già provocarono l’impennata dell’anno precedente, nonostante fossero appunto entrati in funzione soltanto a giugno. Stavolta l’impatto è misurabile sull’arco dei dodici mesi e valica i 2.270.000 euro, con quello in esercizio a Metaurilia capace di originare verbali per 1.894.000 euro, mentre quello operativo a Cuccurano genera sanzioni per più di 376.000 euro.
Evidentemente gli automobilisti non hanno ancora fatto il callo alla loro presenza, se la media mensile è rimasta stabilmente vicina ai 190.000 euro in questo 2023, non tanto inferiore a quella di 230.000 registrata nel 2022, quando poteva essere messo in conto l’effetto sorpresa.
La normativa stabilisce infatti che il 50% dell’ammontare venga versato ad Anas, che è competente per la Statale, e alla Provincia, che invece gestisce la Flaminia. Altra tara da applicare quella che permette di quantificare il gettito che realmente confluisce nelle casse pubbliche, stimato che solo la metà delle sanzioni (anche in questo caso dato stabile nel tempo) viene effettivamente pagato dai trasgressori.
Non è però solo di autovelox che si ciba il copioso consuntivo 2023 che fa apparire fin troppo prudente anche la cifra messa a bilancio di previsione per il 2024, pari a 3,3 milioni. Anche le contestazioni mosse direttamente sul campo dalla Polizia locale hanno fissato un nuovo primato, sfiorando i 3,4 milioni (3.382.000 euro per l’esattezza). In pratica lo storico sarebbe stato da aggiornare anche al netto del fatturato dei due autovelox. E non sembra finire qui, visto che nel frattempo sono stati attivati su diverse strade cittadine con un indice particolarmente elevato di rischio, alcune delle quali individuate come zone 30, dispositivi mobili per la misurazione della velocità che in caso di infrazione, e comunque in presenza di una pattuglia di vigili urbani, autorizzano a comminare la sanzione. Insomma, possibile per non dire probabile che a fine 2024 si debba commentare un nuovo record, a meno che nel frattempo gli automobilisti non si mostrino più disciplinati ed attenti.
Come noto per chi infrange il limite di non più di 10 chilometri orari l’autovelox fa scattare la sanzione minima di 29,40 euro, ma quando la velocità è più sostenuta si arriva alla decurtazione di punti dalla patente e persino alla sospensione, con multe fino a 1.126,67 euro.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico