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FANO - La fattoria didattica e le molestie. Mostra il sedere ai vicini e bestemmia, ieri le richieste di condanna da parte del pubblico ministero.
A finire a processo davanti al giudice monocratico un 48enne fanese accusato di molestie per cattivi rapporti di vicinato con una coppia.
Gli animali non venivano custoditi come previsto
Gli animali c’erano ma, a detta dei denuncianti, marito e moglie che hanno la casa confinante, non sarebbero stati custoditi come previsto in questi casi. Tanto che spesso avrebbero sconfinato nei terreni della coppia. Di fronte alle richieste di tenere a bada gli animali, le tensioni sarebbero cresciute e i rapporti sfilacciati. Tanto che la coppia ha querelato il 48enne. L’accusa era di stalking. In prima battuta è stato archiviato ma i coniugi lo hanno querelato per molestie. L’uomo avrebbe percorso più volte la strada dove abitava la coppia guardando insistentemente all’interno della proprietà. Situazioni in cui proferiva frasi di scherno contro i vicini e bestemmie. In una circostanza sarebbe passato coi pantaloni abbassati per mostrargli il sedere. Tra le presunte molestie anche l’accensione di fuochi nella sua proprietà in modo da far arrivare il fumo alla coppia. Un fumo descritto come estremamente acre e nauseabondo, tale da infastidire fortemente le due persone. Tra le frasi pronunciate al suo passaggio ci sono «Tanto io da qui non me ne vado» e «Tanto prima o poi arrivo». Motivi che hanno spinto i vicini a sporgere querela, con l’uomo, difeso dall’avvocato Marco Defendini, finito a processo per molestie. Il pubblico ministero ha chiesto 2 mesi di condanna, la sentenza ci sarà il 5 febbraio.
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