FANO – Lancia un fumogeno allo stadio contro i tifosi avversari: ragazzo di 21 anni finisce in manette. Gli agenti del...
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Gli agenti del Commissariato di Fano, nel corso di un servizio di ordine pubblico, predisposto in occasione della partita di calcio Alma Juventus Fano-Teramo, tenutosi nella serata del 13 febbraio allo Stadio Mancini, ha tratto in arresto un 21enne italiano, facente parte della tifoseria ospite, responsabile del lancio di un fumogeno.
Il giovane, nel corso della partita, accendeva un fumogeno all’interno del settore ospiti, lanciandolo, con un volo di circa 30 metri, in quello dedicato ai supporters fanesi, con il concreto rischio di colpire qualcuno degli spettatori presenti, evento che solo per caso non si verificava. Gli immediati accertamenti esperiti dal personale della Squadra Informativa e del Posto di Polizia Scientifica, effettuati anche tramite l’esame delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, consentivano di identificare l’autore del lancio, il quale, enucleato dai poliziotti dal gruppo di un cinquantina di tifosi ospiti durante la fase del deflusso del pubblico dallo stadio, veniva tratto in arresto, stante la flagranza del reato di lancio un fumogeno. Lo stesso, nella mattinata odierna, veniva sottoposto a giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Pesaro, venendo condannato a 6 mesi e 20 giorni 20 di reclusione, con pena sospesa, oltre che al divieto di accesso alle partite della squadra del Teramo, per la durata di un anno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico