Fano, crolla un pezzo d'intonaco in classe alla "Gentile": ragazzino ferito ad un ginocchio

Fano, crolla un pezzo d'intonaco in classe alla "Gentile": ragazzino ferito ad un ginocchio
FANO - Da ieri la scuola primaria Gentile, che si trova nel quartiere del porto, è sotto esame da parte di un pool di tecnici che cerca di stabilire con esattezza le cause...

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FANO - Da ieri la scuola primaria Gentile, che si trova nel quartiere del porto, è sotto esame da parte di un pool di tecnici che cerca di stabilire con esattezza le cause del crollo dal soffitto di parte dell’intonaco di un’aula avvenuto poco prima del termine delle lezioni nella mattinata di martedì scorso. Come ha confermato la dirigente dell’istituto comprensivo Melania Martellacci, un frammento del controsoffitto ha colpito il ginocchio di un bambino che era seduto al suo banco, mentre gli altri piccoli alunni per fortuna non ha riportato danni, ma la paura e l’agitazione è stata grande. 

 

Il trattamento con il ghiaccio

Il bambino infortunato è stato subito curato dal personale in servizio, ponendo sulla gamba colpita del ghiaccio per evitare o ridurre il gonfiore e limitare l'eventuale espansione dell'ematoma. Sono stati momenti di tensione, dato che il crollo improvviso ha sorpreso tutti, alunni e insegnanti, tanto che lì per lì si è pensato a un terremoto. Dopo i primi attimi di sbigottimento, gli insegnanti hanno ristabilito l’ordine rassicurando i bambini e conducendoli con ordine fuori dall’aula. I genitori sono venuti a conoscenza di quanto accaduto dagli stessi bambini al termine delle lezioni. Ovviamente la reazione è stata particolarmente vivace, specie nei confronti dell’amministrazione comunale, responsabile della sicurezza dell’edificio che è di sua proprietà.
«Ciò che è accaduto – ha dichiarato Ilaria Giona, una mamma il cui figlio al momento del crollo si trovava in un’aula attigua a quella in cui si è verificato l’incidente – lo consideriamo una mancanza di rispetto verso i bambini. Nel momento in cui mandiamo i nostri figli a scuola confidiamo che vengano osservate tutte le norme di sicurezza, invece solo per miracolo non si è verificato l’irreparabile». Lavori di manutenzione nel tetto della scuola, dove si erano verificate delle infiltrazioni, erano stati eseguiti nel mese di agosto. All’inizio dell’anno scolastico i genitori avevano chiesto rassicurazioni che tutte le perdite fossero state tamponate. La risposta era stata positiva; i lavori – era stato detto – erano stati svolti in modo corretto. Evidentemente qualcosa è sfuggito o si è determinato in seguito. 

Un secondo intervento

«Mamma - ha raccontato il figlio alla signora Ilaria – mi sembrava che fosse scoppiata una bomba! Eravamo in classe e stavamo guardando un film, quando abbiamo udito un boato che ci ha messo una grande paura». Da oggi gli interventi di messa in sicurezza si protrarranno per 24 - 48 ore e fino al loro completamento le bambine e i bambini delle tre classi presenti negli spazi interessati saranno ospitati in altre aule disponibili all’interno della struttura scolastica. Contestualmente l’ufficio tecnico del Comune di Fano si è attivato per programmare un successivo intervento di controsoffittatura. 

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Corriere Adriatico