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FANO Aver contratto un debito e non riuscire a pagarlo: è un un problema gravissimo. Ora intravvedere la luce in fondo al tunnel è possibile grazie ad una convenzione che il Comune di Fano ha stabilito, ai sensi dell’articolo 56 del decreto legge 117 del 2017, con l’associazione nazionale “I diritti dei debitori” rappresentata a livello locale dalla sezione “Vitruvio”.
La base legale
Il decreto legge introduce una nuova tipologia di concordato per comporre la crisi di liquidità dei debitori, in alternativa alle ordinarie procedure concorsuali. L’istituto della composizione delle crisi da sovraindebitamento nasce per far fronte alle situazioni di perdurante squilibrio economico tra le obbligazioni assunte e il patrimonio disponibile del debitore, incapace di ripagare il proprio debito. E’ una eventualità che coinvolge tanto le famiglie, quanto i lavoratori autonomi e gli imprenditori purché questi ultimi non siano soggetti alle procedure fallimentari.
La ricomposizione
«Quest’ultimo – ha evidenziato l’assessora Cucchiarini - non deve restare uno stigma per tutta la vita, ma può essere ricomposto. E’ nostra intenzione accompagnare quei cittadini che intendono affrontare questo problema, ponendoci al loro fianco». A questo proposito il PariCentro potrà essere un sicuro punto di riferimento. «Purtroppo non sono poche – ha aggiunto l’assessore Dimitri Tinti – le famiglie e i piccoli imprenditori che si trovano in difficoltà nel nostro territorio. Specie in seguito del Covid il loro numero è aumentato, l’accordo che viene offerto è una opportunità in più per creare una comunità resiliente e solidale».
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Corriere Adriatico