Ennesima rissa al Pincio, i ragazzini si prendono a bottigliate: residenti esasperati

Ennesima rissa al Pincio, i ragazzini si prendono a bottigliate: residenti esasperati
FANO - Nuovi disordini al Pincio. Sono accaduti sabato sera, dopo che nelle sere o notti precedenti alcuni teppisti avevano danneggiato per ben due volte il grande presepe...

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FANO - Nuovi disordini al Pincio. Sono accaduti sabato sera, dopo che nelle sere o notti precedenti alcuni teppisti avevano danneggiato per ben due volte il grande presepe realizzato dai maestri carristi del Carnevale di Fano, oltre a rovinare gli alberelli di Natale posti a decoro della piazzetta antistante l’arco di Augusto. 

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In azione bande di minorenni

L’altra sera si sono verificati episodi di violenza tra bande di ragazzi, molti dei quali minorenni che sono venuti alle mani in un contesto di urla e schiamazzi. Alcuni se la sono prese con le auto in sosta, rigando le carrozzerie e rompendo gli specchietti laterali, un motorino è stato gettato a terra; altri hanno distrutto le transenne, mentre la quantità di vetri rotti a ridosso delle mura romane testimonia come non pochi autori di queste gesta avessero abbondato in libagioni. 
L’esasperazione dei residenti costretti a convivere con questa situazione che in giorni non lontani è sfociata anche in episodi di sangue, è stata rilevata da Loretta Manocchi, responsabile politica comunale di Fratelli d’Italia, grazie ad una segnalazione del vigilante Pietro Palazzo che nella mattinata di ieri si è trovato a passare in zona. «A quanto mi hanno riferito, il tutto si sarebbe verificato – ha dichiarato quest’ultimo – dalle 22 a mezzanotte di sabato, nemmeno in ore molte tarde, ma nessuno ha preso l’iniziativa di chiamare la polizia locale, dato che dopo le 20 nessuno risponde. A creare i disordini sarebbe stata una quindicina di ragazzini che si sarebbero confrontati tra loro accennando anche a una rissa. Ho colto nella loro voce, il tono di persone preoccupate e stanche di dover subire tali trasgressioni». 
«Noi di Fratelli d’Italia – si legge in un comunicato del partito – già da tempo segnaliamo che, anche alla luce di continue denunce da parte dei cittadini, la città versa nel più completo abbandono, lasciando così spazio al degrado ed al verificarsi di eventi davvero spiacevoli ed a scapito della sicurezza. Sono sempre di più i cittadini che ci segnalano arrabbiati, sconfortati e soprattutto inascoltati, detti episodi. Dopo aver segnalato nel mese di maggio quello che era sotto gli occhi di tutti, in ordine ai furti, ed ai vari episodi di violenza, schiamazzi e quant’altro verificatesi in vari quartieri della città, a distanza di mesi, torniamo su segnalazione dei cittadini, sul tema, laddove la situazione non è di certo migliorata, e la mancanza di controlli, vigilanza e di telecamere, hanno determinano continuamente l’insorgere di eventi malavitosi».
Le telecamere ci sono


In realtà le telecamere al Pincio ci sono e sono in abbondanza, ma sembra che neanche queste riescano a identificare gli autori di tali misfatti o comunque non costituiscono un deterrente. «La sicurezza, il decoro e l’ordine pubblico – continua la Manocchi - rappresentano temi fondamentali, a cui l’amministrazione comunale non può sottrarsi o trattare con superficialità e sui quali deve intervenire». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico