Al via il terzo nuovo nido, posata la prima pietra a Vallato: Fano si conferma all'avanguardia nei servizi educativi

Al via il terzo nuovo nido, posata la prima pietra a Vallato: Fano si conferma all'avanguardia nei servizi educativi
FANO Ormai un rituale di questi ultimi mesi quello della prima pietra. Operazione concentrata sull’edilizia scolastica e in particolare sul trittico di nuovi asili nido...

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FANO Ormai un rituale di questi ultimi mesi quello della prima pietra. Operazione concentrata sull’edilizia scolastica e in particolare sul trittico di nuovi asili nido «che permetterà di incrementare la dotazione di posti nella fascia 0-3 anni di 120 unità, in pratica oltre il 40% in più rispetto ai 272 attuali» torna a rivendicare l’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin nel cuore della cerimonia che ha interessato stavolta il nuovo plesso di Vallato. 

 

Costruzione ecosostenibile

Al vecchio “Girasole”, di cui resta ora un cumulo di macerie dopo la demolizione, si sostituirà «una struttura moderna, con spazi dedicati e ispirata ai concetti della sostenibilità, che si estende su 1.430 metri quadri di cui 800 scoperti. Sul giardino si affacceranno tutt’e 3 le sezioni da 15 posti ciascuna per un totale di 45» entra di nuovo nel merito del progetto redatto dall’architetto Marcello Zanna l’assessora ai Lavori pubblici Barbara Brunori, declinando poi il volume di un investimento che, nel complesso, per le nuove scuole «ha toccato i 13 milioni e mezzo» e che solo per questo asilo nido di Vallato «supera gli 1,9 milioni, di cui 1,6 dal Pnrr e 300.000 dal bilancio comunale», anche se poi in forza del ribasso l’appalto è stato assegnato alla Gecos di Andria per poco più 1,2 milioni.

«Per decenni non è stato costruito un solo nuovo asilo nido, se si fa eccezione per il “Gaggia” che si deve però alla Fondazione Carifano. Qui si completa invece un percorso – aggiunge Mascarin - che è passato nei mesi scorsi da Cuccurano e Bellocchi, dove sorgeranno le altre due strutture 0-3 anni che dialogheranno con le scuole già presenti in quei siti, a testimonianza di un’attenzione già documentata dalla circostanza che Fano è tra i soli 6 Comuni marchigiani, su 254 in tutto, che gestisce asili nido».

Tempistica confermata

Confermata la tempistica, nonostante la bonifica bellica sia stata ultimata da poco e si debba ora provvedere alla rimozione dei resti del vecchio edificio «che prima dovranno essere indagati. E si tratta di procedura né semplice, né veloce» fa presente la Brunori nel riaffermare, però, che la scadenza di fine 2025 sarà comunque rispettata e che anzi ci si impegnerà per portare a termine il cantiere qualche mese prima, così da rendere operativo l’asilo nido già all’inizio dell’anno scolastico 2025-2026.

«Questa è una cerimonia che ha anche un forte valore simbolico. Qui a Vallato fu avviata nel 2017 la sperimentazione riuscita del tempo prolungato che è stato poi esteso agli altri nidi» ricorda Mascarin, mentre il vice sindaco Fanesi, chiamato a rappresentare il sindaco Seri in trasferta a Malta, sottolinea «l’importante eredità che in materia di edilizia scolastica l’amministrazione attuale lascerà a chi verrà dopo».

“Uniti per crescere insieme”

Coinvolta nella cerimonia anche una delegazione di bambini della scuola dell’infanzia “Girotondo” che si porrà in continuità rispetto al nuovo “Girasole”. Esibito uno striscione, confezionato sotto la guida di insegnanti ed educatrici presenti accanto al dirigente del circolo didattico di San Lazzaro Michele Locarini, in cui campeggiava lo slogan “Uniti per crescere insieme".

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Corriere Adriatico